Rien que la Femme

Streghe, Maghe e Sirene: L’incontro con Piero Mioli e gli ultimi appuntamenti del ciclo Melodramma e Letteratura

Streghe, Maghe e Sirene: L’incontro con Piero Mioli e gli ultimi appuntamenti del ciclo Melodramma e Letteratura

Nell’ambito delle attività  legate al calendario del Macerata Opera Festival, siamo lieti di segnalarvi l’incontro con il musicologo Piero Mioli, che si terrà mercoledì 16 aprile alle ore 17.30 presso la Sala Castiglioni della Biblioteca Mozzi Borgetti. STREGHE, MAGHE E SIRENE Dall’Ulisse di Omero al Macbeth di Verdi, l'occasione per approfondire il legame tra musica e mito, attraverso le suggestioni delle figure misteriose fino alle streghe del Macbeth e su come queste presenze abbiano ispirato grandi autori e compositori. L’ingresso è libero fino a esaurimento posti. Save the date! Gli ultimi due appuntamenti del ciclo Melodramma e Letteratura si svolgeranno lunedì 28  aprile, con un incontro condotto dal Rettore, Prof. John McCourt  dedicato al Macbeth. Lunedì 5 maggio chiuderemo con la prof.ssa Maria Paola Scialdone sulle suggestioni letterarie intorno alla Vedova Allegra (recupero dell’incontro inizialmente previsto per venerdì 11 aprile ). Aula A - O. Proietti via Garibaldi 20. Seguiranno ulteriori informazioni. 

10/04/2025
Riflessi di Donna - Concerto lirico poetico a Pollenza Domenica 6 aprile ore 17 Teatro Verdi

Riflessi di Donna - Concerto lirico poetico a Pollenza Domenica 6 aprile ore 17 Teatro Verdi

​Il Teatro Verdi di Pollenza ospiterà domenica 6 aprile 2025 alle ore 17:30 il concerto lirico-poetico "Riflessi di Donna", un evento che intreccia musica e poesia per esplorare la complessità dell'universo femminile. ​ Protagonisti del concerto saranno il mezzosoprano Mariangela Marini, il pianista Matteo Angeloni e la voce narrante di Luis Marreiros. Il programma musicale prevede l'esecuzione di Lieder di compositori quali Erich Wolfgang Korngold, Johannes Brahms, Erik Satie, Ottorino Respighi, Alma Mahler e Manuel de Falla, offrendo un viaggio attraverso epoche e stili diversi, accomunati dall'intento di dare voce alle sfumature dell'animo femminile.  "Riflessi di Donna" rappresenta un'opportunità per immergersi in un'esperienza artistica che celebra la figura femminile attraverso l'armoniosa fusione di musica e poesia, offrendo al pubblico momenti di riflessione e intensa emozione. L'evento è realizzato in collaborazione con Appassionata e gode del patrocinio del Comune di Pollenza. L'ingresso è gratuito, ma è consigliata la prenotazione contattando il numero 3356934922. ​    

02/04/2025
Quando le donne fanno la rivoluzione - Da Anna Renzi a Hanna Glawari con Stefania Bonfadelli

Quando le donne fanno la rivoluzione - Da Anna Renzi a Hanna Glawari con Stefania Bonfadelli

Le protagoniste femminili nell’opera hanno spesso incarnato i sogni, le paure e le ambizioni della società del loro tempo. Dai primi ruoli del Seicento fino alle eroine contemporanee, il melodramma ha dato voce a donne capaci di ribellarsi al loro destino, di scegliere l’amore o la solitudine, di sfidare le convenzioni e di imporsi come figure di riferimento non solo nel teatro, ma anche nella società. Ma non sono solo i personaggi a raccontare questa rivoluzione: le grandi interpreti hanno avuto un ruolo fondamentale nel ridefinire il posto delle donne nel mondo dell’opera. Donne che non si sono limitate a essere semplici esecutrici, ma che hanno lasciato un segno indelebile con la loro arte e la loro personalità. Tra queste troviamo Anna Renzi, che impose la propria voce e il proprio carattere in un mondo dominato dagli uomini; Giuditta Pasta, che trasformò Norma in un’eroina drammatica di straordinaria potenza; Emma Calvé, che fece della sua Carmen un simbolo di libertà; fino ad arrivare a Maria Callas, la cui intensità interpretativa ha riscritto il concetto stesso di "primadonna". E poi ci sono state donne come Emma Carelli, che non solo fu un grande soprano, ma divenne anche direttrice artistica del Teatro Costanzi di Roma, dimostrando che una donna poteva non solo dominare la scena, ma anche guidare un teatro con intelligenza e determinazione. Hanna Glawari: il teatro musicale e la rivoluzione femminile Se molte delle grandi protagoniste dell’opera hanno avuto radici nella realtà storica, altre sono nate dalla fantasia ma hanno saputo rappresentare le trasformazioni della società. Hanna Glawari, protagonista de La Vedova Allegra, incarna un modello di donna indipendente e sicura di sé: ricca, colta, capace di scegliere il proprio destino, sfida le convenzioni di un’epoca ancora legata ai matrimoni d’interesse. Sebbene frutto della finzione, la sua figura si inserisce nel solco delle grandi interpreti del passato, proseguendo una tradizione di emancipazione femminile sul palcoscenico. L’incontro con Stefania Bonfadelli Stefania Bonfadelli, soprano, regista e scrittrice è autrice del libro L’opera delle prime donne, ci guiderà in un viaggio attraverso i secoli, alla scoperta delle donne che hanno fatto la storia dell’opera. Dalla prima diva del Seicento, Anna Renzi, alle grandi interpreti che hanno dato vita a eroine indimenticabili, il racconto seguirà l’evoluzione delle donne che, con talento, fascino e determinazione, hanno trasformato il teatro musicale. Un percorso che parte dalle prime primedonne e arriva fino a figure iconiche come Hanna Glawari, una protagonista che, pur essendo un personaggio di finzione, racchiude in sé le qualità rivoluzionarie delle grandi interpreti del passato, incarnando sul palcoscenico emancipazione e forza femminile. Un incontro per scoprire come le donne, dentro e fuori dal teatro, abbiano saputo sfidare le convenzioni e riscrivere la storia del melodramma.

27/03/2025
"Lady Macbeth e il Lato Oscuro del Potere Femminile"

"Lady Macbeth e il Lato Oscuro del Potere Femminile"

Il 20 marzo 2025, nell’ambito del progetto Rien que la Femme, si è svolto il secondo incontro speciale per le scuole, tenuto dalla musicologa Valentina Anzani, dal titolo "Lady Macbeth e le streghe: il lato oscuro del potere femminile". Questo appuntamento, che ha visto la partecipazione di studenti delle scuole superiori, ha approfondito la figura di Lady Macbeth, protagonista nell’opera Macbeth di Giuseppe Verdi. Valentina Anzani ha esplorato come la figura di Lady Macbeth, insieme alle streghe, incarna una forza di potere che sfida le convenzioni sociali e i tradizionali ruoli femminili. Durante l’incontro, è stata messa in luce la sua ambizione spietata e il suo desiderio di cambiare il proprio destino, tracciando paralleli con le dinamiche di potere e le rappresentazioni delle donne “pericolose” e “minacciose” nel melodramma. L’obiettivo della conferenza è stato quello di far comprendere agli studenti come la musica e la letteratura, attraverso personaggi come Lady Macbeth, possano affrontare temi universali, come la lotta per il potere e le sue conseguenze, trasformando le donne da semplici vittime in protagoniste di storie di grande forza.   L’incontro è stato un momento di riflessione e confronto, dando agli studenti non solo l’opportunità di approfondire la lettura musicale e letteraria di un’opera di Verdi, ma anche di comprendere come le donne siano state rappresentate nell’opera e come queste figure continuino a stimolare il dibattito sulle tematiche di emancipazione e potere.

21/03/2025
Da martedì 18 marzo, tre appuntamenti su letteratura e melodramma

Da martedì 18 marzo, tre appuntamenti su letteratura e melodramma

Nell’ambito del ciclo Rien que la Femme: La Donna nell’Opera tra Archetipi e Stereotipi sono in programma tre incontri che si terranno presso le sedi dell’Università di Macerata organizzate in collaborazione con UNIMC e le cattedre di Letteratura Straniera e con il patrocinio dell’Associazione Sferisterio di Macerata: Martedì 18 marzo, ore 17:00 – Aula Virgilio, Palazzina Tucci Via Morbiducci (UNIMC)"Rigoletto: Il dramma più bello dei tempi moderni". Victor Hugo ispiratore di Giuseppe VerdiRelatrice: Prof.ssa Patrizia Oppici (UNIMC -  Letteratura Francese) Venedì 11 aprile, ore 17:00 – Aula Magna Filosofia Via Garibaldi 20 (Aula A)"Listig, lästig, lustig: Hanna Glawari e il 'mondo di ieri'"Relatrice: Prof.ssa Maria Paola Scialdone (UNIMC – Letteratura e cultura tedesca ) Lunedì 28 aprile, ore 17:30 – Aula Magna Filosofia Cia Garibaldi 20  (Aula A)"Macbeth: Messa in scena del conflitto tra tre mondi: il naturale, l'antinaturale e il soprannaturale"Relatore: Rettore, Prof. John McCourt (UNIMC - Letteratura inglese ) Queste conferenze - pensate per un pubblico ampio, dagli studenti agli appassionati, con l’obiettivo di offrire un’occasione di approfondimento tra letteratura e musica - offriranno in particolare un’opportunità preziosa per esplorare l’influenza dei grandi autori sui compositori e il modo in cui i testi letterari/teatrali e musicali dialogano tra loro nel contesto culturale europeo. Ingresso libero

13/03/2025
Marzo inizia con un doppio appuntamento con Fabio Larovere venerdì 7 marzo alla Mozzi-Borgetti

Marzo inizia con un doppio appuntamento con Fabio Larovere venerdì 7 marzo alla Mozzi-Borgetti

Doppio appuntamento con Fabio Larovere venerdì 7 marzo 2025: gli Amici dello Sferisterio e il Macerata Opera Festival presentano un viaggio tra le protagoniste dell’opera Venerdì 7 marzo 2025, l'Associazione Amici dello Sferisterio ospiterà una giornata interamente dedicata al Macerata Opera Festival e al ruolo delle donne nell'opera lirica, con il critico musicale, giornalista e scrittore Fabio Larovere. Conosciuto per il suo impegno nel portare l'opera a un pubblico giovane e ampio, Larovere ha già tenuto con successo a Macerata gli incontri dedicati a Verdi/Wagner e a Maria Callas, molto apprezzati dal pubblico. La giornata avrà inizio alle ore 11 presso l’Auditorium della Biblioteca Mozzi Borgetti con la conferenza Gilda e le altre: vittime o eroine? organizzata in collaborazione con il MOF e rivolta principalmente agli studenti delle scuole e delle università. L'incontro offrirà l’occasione per esplorare il ruolo delle donne nell’opera lirica, in un viaggio attraverso figure come Gilda per scoprire come l’opera abbia trovato nelle donne il fulcro di storie, passioni e trasformazioni culturali. Nel pomeriggio, alle ore 17 Larovere proseguirà il suo percorso in Sala Castiglioni con una conferenza dal titolo "Hanna Glawari in La Vedova Allegra: Femminilità e Autonomia", in cui esplorerà il personaggio di Hanna, protagonista dell'opera di Franz Lehár che inaugurerà il Festival il prossimo luglio. Larovere, attraverso la figura della protagonista, simbolo di una donna indipendente ed emancipata, ci guiderà in un viaggio tra amore, intrighi e irresistibili scene di divertimento, ballo e gelosia. La vedova allegra si inserisce in un'epoca di grandi cambiamenti tra Ottocento e Novecento, in cui il ruolo della donna e i modelli sociali iniziano a trasformarsi. Il 18 marzo, alle 17 la professoressa Patrizia Oppici coinvolgerà il pubblico e gli studenti in una conferenza dal titolo Rigoletto “Il dramma più bello dei tempi moderni” .Victor Hugo ispiratore di Giuseppe Verdi nella quale analizzerà come i drammi di Victor Hugo abbiano influenzato Giuseppe Verdi, in particolare nelle opere Rigoletto e Hernani. L'incontro si terrà presso l’Aula Tucci. Un’occasione per scoprire il legame tra la letteratura francese e il melodramma italiano, approfondendo le radici culturali delle opere verdiane. Gli studenti potranno proseguire il percorso il 20 marzo 2025 alle 11, con la conferenza della musicologa Valentina Anzani, inizialmente prevista per il 27 febbraio, che si terrà presso la Gran Sala Cesanelli. Il suo intervento, "Lady Macbeth e le streghe: il lato oscuro del potere femminile", analizzerà ancora una volta il ruolo delle donne nell'opera, approfondendo l’aspetto oscuro e complesso di figure come Lady Macbeth, protagoniste di una forza politica che travalica i limiti della femminilità tradizionale. L’Associazione Amici dello Sferisterio e il Macerata Opera Festival confermano il loro impegno nella formazione. Il MOF rinnova la propria attenzione anche nell'approccio grafico della comunicazione e continua a rendere disponibili agli studenti le prove generali dell’opera a prezzi calmierati. Il percorso formativo frutto della collaborazione tra le due realtà proseguirà con attività e incontri mirati, continuando a coinvolgere attivamente gli studenti e la comunità. Gli altri appuntamenti vedranno coinvolti il M° Fabio Sartorelli, la sovrintendente Lucia Chiatti e il direttore artistico del MOF Marco Vinco, che dialogheranno con gli studenti per approfondire il linguaggio dell’opera e il suo significato culturale. Gli studenti dell'Università di Macerata che parteciperanno agli incontri del percorso Rien que la Femme hanno anche la possibilità di ottenere CFU (L-11, L-12 LM-37 e LM-38. Il ciclo di incontri organizzato dagli Amici dello Sferisterio ha come focus La Donna nell’Opera tra archetipi e stereotipi e ha il patrocinio e il contributo della Commissione Pari Opportunità della Regione Marche, il patrocinio del Comune di Macerata, dell'Università di Macerata dell’Associazione Arena Sferisterio, di Appassionata e della CTR-Calabresi Tema Riuniti Un'opportunità unica per riflettere sul ruolo delle donne nel melodramma e il suo legame con le sfide culturali e sociali contemporanee. 

01/03/2025
Il programma "Rien que la Femme" prosegue con due appuntamenti dedicati alle scuole

Il programma "Rien que la Femme" prosegue con due appuntamenti dedicati alle scuole

Prosegue il programma "Rien que la Femme", dedicato alla riflessione sul ruolo della donna nell'opera, con due appuntamenti organizzati in collaborazione con il Macerata Opera Festival. Questi incontri, destinati alle scuole superiori, si concentrano sui temi della parità di genere e delle rappresentazioni femminili nei tre titoli del Macerata Opera Festival 2025: Rigoletto, Macbeth e La Vedova Allegra. Gli appuntamenti si inseriscono nell’ambito delle attività culturali promosse dall’Associazione Amici dello Sferisterio, con il patrocinio e il contributo della Commissione Regionale Pari Opportunità e il patrocinio del Comune di Macerata, dell'Università di Macerata, di Appassionata e di CTR Calabresi-Tema Riuniti. I due eventi, che rappresentano un’occasione di approfondimento non solo musicologico ma anche culturale e sociale, sono i seguenti: "Lady Macbeth e le streghe: il lato oscuro del potere femminile"Con Valentina AnzaniGiovedì 27 febbraio 2025, ore 11:00-12:45, Sala Cesanelli – SferisterioUna riflessione sui personaggi complessi di Lady Macbeth e delle streghe in Macbeth, in cui si esplora come la figura femminile sia stata utilizzata per raccontare ambizione e mistero. Il confronto interattivo indagherà le figure moderne di "streghe" e come l’ambizione femminile sia cambiata nel tempo. "Gilda e le altre: vittime o eroine?"Con Fabio LarovereVenerdì 7 marzo 2025, ore 11:00-12:45, Auditorium Biblioteca Mozzi BorgettiUn viaggio attraverso i personaggi femminili del melodramma per esplorare come l’opera abbia trovato nelle donne il fulcro di storie e passioni. Sarà affrontato il tema del sacrificio, dell’innocenza e dell’autonomia femminile, con un dibattito su come l’opera lirica contribuisca al dibattito sulla parità di genere. Entrambi gli eventi sono aperti anche agli studenti di UNIMC che partecipandoagli incontri inseriti in calendario potranno ottenere crediti formativi universitari (CFU per L-11. L-12 LM-37 e LM-38). I relatori: Valentina Anzani, esperta di teatro d’opera, ricercatrice universitaria e giornalista. Ha ideato OperaMeet, il primo social network per il pubblico dell’opera, e nel 2024 ha ricevuto il Premio speciale “Una vita nella Musica” Giovani dal Teatro La Fenice. Fabio Larovere, giornalista, scrittore e critico musicale, Direttore artistico di Cieli Vibranti, impegnato nella promozione di percorsi culturali innovativi. Ha ideato “Traviata Virtual Reality”, la prima opera lirica nel Metaverso. Le iscrizioni sono aperte fino a lunedì 24 febbraio 2025. Le scuole interessate devono inviare il modulo di adesione, compilato e firmato dalla Segreteria della Scuola, all’indirizzo amicidellosferisterio@gmail.com. Maggiori informazioni sono disponibili sul sito dell'Associazione Amici dello Sferisterio.  

21/02/2025
19 febbraio 2025 – Eroine, miti e trasformazioni dal Seicento a Puccini

19 febbraio 2025 – Eroine, miti e trasformazioni dal Seicento a Puccini

  Mercoledì 19 febbraio alle 17 Aula A UNIMC, Via Garibaldi, ore 17:00 nuovo appuntamento della rassegna Rien que la Femme con un affascinante excursus nella storia del melodramma, visto attraverso la lente dei personaggi femminili che hanno segnato il panorama lirico dalla loro nascita fino a Puccini. Cristina Bersanelli, pianista, scrittrice e docente di Storia della Musica guiderà i partecipanti in un viaggio tra le eroiche figure femminili che hanno conquistato i grandi palcoscenici, incarnando archetipi universali e sfidando gli stereotipi culturali. Il racconto metterà in luce come queste donne siano diventate protagoniste indiscusse del melodramma, cambiando il volto dell'opera nei secoli. Vincitrice nel 2017 del Premio Abbiati della critica musicale italiana, è anche autrice e conduttrice della serie Rai L’astrolampo, che esplora i mestieri e le storie dei teatri lirici italiani. Un appuntamento imperdibile per scoprire come il melodramma abbia plasmato la figura della donna nell’opera, lasciando un segno indelebile nella storia della musica. Crediti per gli studenti UNIMC: Gli studenti dei corsi L-11, L-12, LM-37 e LM-38 possono richiedere 1 CFU per la partecipazione a questo incontro (fino a un massimo di 2 CFU totali). L’ingresso è libero

16/02/2025
Io Giuseppina - sabato 15 febbraio ore 21 Gran Sala Cesanelli

Io Giuseppina - sabato 15 febbraio ore 21 Gran Sala Cesanelli

Giuseppina Strepponi, musa, artista, compagna: oltre il mito di Verdi. Un ritratto teatrale e musicale per il secondo appuntamento di Rien que la Femme Dopo la conferenza inaugurale dedicata alla figura di Gilda in Rigoletto di Luca Baccolini, che ha aperto il 2025 degli Amici dello Sferisterio, la rassegna prosegue con "Io, Giuseppina ", un monologo teatrale che rende omaggio al soprano Giuseppina Strepponi. L’evento, in programma per sabato 15 febbraio 2025 alle 21 in Gran Sala Cesanelli, vedrà protagonista Fulvia Zampa, attrice della compagnia CTR Calabresi-Tema Riuniti, accompagnata dal Duo Chitarra e Flauto composto da Giordano Moriconi e Marica Lucarini. Attraverso parole e musica, lo spettacolo restituirà la voce a una figura spesso rimasta nell’ombra, ma che ha avuto un ruolo cruciale nella vita e nell’arte del compositore. Ingresso libero con prenotazione obbligatoria su https://Iogiuseppina_rienquelafemme.eventbrite.it

13/02/2025
Presentazione del programma completo della rassegna "Rien que la Femme" febbr-apr 2025

Presentazione del programma completo della rassegna "Rien que la Femme" febbr-apr 2025

Gli Amici dello Sferisterio hanno inaugurato il 2025 nella Gran Sala Cesanelli dello Sferisterio con la conferenza Gilda e le altre: Amore e Menzogna all'ombra della Maledizione, a cura di Luca Baccolini, critico musicale e scrittore. L’incontro è inserito nella Rassegna Rien que la Femme: La Donna nell’Opera tra Archetipi e Stereotipi. Un numeroso pubblico ha partecipato giovedì pomeriggio in Gran Sala Cesanelli alla conferenza con Luca Baccolini che ha offerto ai presenti in sala una lettura profonda di Rigoletto, andando oltre la superficie della vicenda, dando spessore e complessità ai singoli personaggi, con particolare attenzione a Gilda e alle dinamiche interpersonali. Baccolini ha sottolineato la grande capacità drammaturgica di Verdi e il valore storico e innovativo dell’opera, che ha segnato un passaggio di sviluppo cruciale nel melodramma, italiano e non. Presentazione del programma completo della rassegna "Rien que la Femme" Presenti l'Assessore Cassetta e la Sovrintendente del Macerata Opera Festival Lucia Chiatti, l’incontro è stato anche l’occasione per presentare il programma completo e il calendario della rassegna Rien que la Femme: La Donna nell’Opera tra Archetipi e Stereotipi. Questo ciclo di conferenze, che gode del patrocinio e del contributo dalla Commissione Regionale per le Pari Opportunità tra uomo e donna, e del patrocinio del Comune di Macerata, di UNIMC, CRT e Appassionata, si svilupperà tra febbraio e aprile 2025, è stato pensato come un percorso di approfondimento che non si limita solo all’analisi musicologica, ma propone anche riflessioni sulla parità di genere e sull'evoluzione dei ruoli femminili nella società, ponendo l'accento sul come l'opera sia sempre stata specchio della realtà sociale e culturale delle epoche in cui è stata concepita. Oggi le sue storie e le sue eroine continuano a sollevare interrogativi sul ruolo della donna, sull’identità e sull’emancipazione. Un’occasione per guardare l’opera con occhi nuovi Il programma prevede ancora nove appuntamenti: Cristina Bersanelli (19 febbraio) guiderà i partecipanti in un viaggio nella storia dell’opera attraverso i personaggi femminili del melodramma, che hanno incarnato archetipi universali e sfidato gli stereotipi culturali dal Seicento a Puccini, mentre Fabio Larovere (7 marzo) approfondirà la figura di Anna Glawari, protagonista de La Vedova Allegra, esempio di femminilità moderna e indipendente. Stefania Bonfadelli (2 aprile), regista e interprete, proporrà un percorso sulle donne interpreti che hanno cambiato il modo di fare opera, da Anna Renzi alle dive del Novecento. Piero Mioli (16 aprile) si concentrerà sulle mistiche e veggenti, esplorando il ruolo delle streghe di Macbeth e di altre figure profetiche nel melodramma. Attenzione particolare ai giovani Il progetto riserva particolare attenzione ai giovani, con due incontri dedicati agli studenti delle scuole superiori. Valentina Anzani esaminerà la figura di Lady Macbeth, mettendo in luce il potere femminile e la percezione storica della donna “diversa”. Fabio Larovere, invece, si concentrerà su Rigoletto, chiedendosi se Gilda e le altre siano vittime o eroine, un’opportunità per esplorare i molteplici livelli di lettura di un’opera che, pur scritta nell’Ottocento, solleva interrogativi ancora attuali. Una collaborazione importante anche con l’Università di Macerata, con tre lezioni aperte anche al pubblico curate dai docenti, che analizzeranno il rapporto tra opera e letteratura. Patrizia Oppici parlerà di Victor Hugo e della sua influenza su Verdi, Maria Paola Scialdone guiderà un’indagine sulla figura femminile tra letteratura e musica tedesca, mentre John McCourt esplorerà Macbeth. Grazie alla collaborazione con UNIMC, gli studenti universitari triennali L-11 e L-12 e magistrali LM-37 e LM-38 che seguiranno gli appuntamenti del programma potranno richiedere l’accreditamento di 1 CFU per la frequenza a due incontri, fino a un massimo di 2 CFU totali. Spettacoli e recital sul palco Non mancheranno spettacoli e recital che porteranno il progetto anche sulla scena. Il monologo Io, Giuseppina (Cesanelli, 15 febbraio ore 21), con Fulvia Zampa, accompagnata da Marica Lucarini (flauto) e Giordano Moriconi (chitarra), racconterà la figura di Giuseppina Strepponi, soprano e compagna di Verdi. Un concerto di Lieder e poesie al femminile (Pollenza, 5 aprile) con il mezzosoprano Mariangela Marini, e un evento speciale dedicato alle donne Rossiniane, con Margherita Hibel, Giulia Bruni e Luca Giarritta (pianoforte), chiuderanno il ciclo. La presidente dell’associazione, Lucia Rosa, ha portato i saluti della presidente della Commissione Regionale per le Pari Opportunità, Maria Lina Vitturini, e ha ringraziato tutti per la partecipazione, sottolineando l’importanza della collaborazione e della sinergia tra le diverse realtà coinvolte. "Vogliamo offrire un’occasione per guardare l’opera con occhi diversi, cogliendone il valore non solo artistico, ma anche sociale," ha dichiarato "Il melodramma, specchio delle epoche in cui nasce, ci parla di dinamiche e conflitti ancora attuali, offrendo spunti per riflettere su identità, emancipazione e ruoli di genere." Informazioni più dettagliate sui singoli appuntamenti sul sito e sulle pagine social dell’Associazione Amici dello Sferisterio

07/02/2025
Avviso per gli studenti UNIMC - CFU per la partecipazione agli appuntamenti 2025

Avviso per gli studenti UNIMC - CFU per la partecipazione agli appuntamenti 2025

Gli Amici dello Sferisterio inaugurano il 2025 con la rassegna "Rien que la Femme": Nient’altro che Donna – Il Femminile nell’Opera tra Archetipi e Stereotipi, un ciclo di incontri che indaga il ruolo della donna nell’opera. Le donne del melodramma, così come quelle che hanno segnato la storia dei palcoscenici, incarnano resistenza, emancipazione e indipendenza. Partendo da Rigoletto, Macbeth e La vedova allegra, questa rassegna mette in luce come, pur immerse in contesti che le vogliono sottomesse, queste protagoniste si affermano come vere eroine, invitando a una riflessione sulla parità di genere e sul ruolo delle donne, ieri e oggi. Grazie al patrocinio e alla collaborazione con UNIMC, gli studenti dei corsi triennali L-11 e L-12 e magistrali LM-37 e LM-38 potranno ottenere CFU partecipando agli incontri del percorso dedicato al ruolo della donna nel melodramma, con approfondimenti su opera, letteratura e società. 📚 Modalità di riconoscimento CFU:✅ 1 CFU con la frequenza ad almeno 2 incontri✅ 2 CFU partecipando all’intero ciclo di appuntamenti disponibili 🎤 Segnaliamo:🔹 Cristina Bersanelli – Donne in opera: eroine, miti e trasformazioni dal Seicento a Puccini (19 febbraio - Aula A Via Garibaldi 20 )🔹 Stefania Bonfadelli – Da Anna Renzi a Anna Glawari: quando le donne fanno la rivoluzione (2 aprile)🔹 Fabio Larovere – Gilda e le altre: vittime o eroine? (7 marzo, mattina - Auditorium Biblioteca Mozzi Borgetti)🔹 Valentina Anzani – Lady Macbeth e le streghe: il lato oscuro del potere femminile (27 febbraio, 20 marzo 2025 mattina Gran Sala Cesanelli) 📖 Inoltre, gli appuntamenti con i docenti UNIMC offriranno un'analisi approfondita su letteratura e melodramma:🎭 Patrizia Oppici – Victor Hugo e Rigoletto: il dramma moderno che ispirò Verdi (18 marzo)🎶 Maria Paola Scialdone – Listig, lästig, lustig: Hanna Glawari e il 'mondo di ieri' (11 aprile)📜 John McCourt – Macbeth: lezione aperta su Shakespeare e Verdi (data in via di definizione) 📅 Qui il programma completo. Per partecipare contatta la nostra segreteria o compila questo modulo  con tutte le info e ritira il tuo pass al primo incontro a cui sarai presente l progetto Rien que la Femme è realizzato con il patrocinio e contributo della Commissione Regionale Pari Opportunità tra uomo e donna e con il patrocinio dell’Università di Macerata, del Comune di Macerata, di CTR e di Appassionata.

06/02/2025