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Da sempre intorno allo Sferisterio si sono raccolti tanti cittadini e appassionati che in modi diversi ne hanno accompagnato e sostenuto le attività.

Con la costituzione dell'associazione si è inteso riprendere questa tradizione e lo scopo perseguito, attraverso l’azione volontaria dei propri aderenti, è quello di suscitare e sviluppare, a tutti i livelli, l’interesse per quello che può essere considerato il cuore culturale della città, contenitore e generatore di contenuti. Favorendo la conoscenza della storia dello Sferisterio e organizzando attività ed eventi al fine di far conoscere Macerata e le sue eccellenze si racconta la storia culturale della città e del territorio. Particolare attenzione è riservata alla musica e al teatro musicale attraverso attività propedeutiche alla conoscenza e all'approfondimento dei vari percorsi culturali che durante l'anno passano in questo meraviglioso spazio.

 

Dette attività si realizzeranno, in particolare, tramite conferenze, incontri, ascolti guidati, e specifici eventi di spettacolo. 

Ultime News

Gli ultimi appuntamenti del 2023

Gli ultimi appuntamenti del 2023

15/11/2023

Dopo la pausa di novembre ripartono le attività dell'associazione che chiuderanno il 2023, un anno che è stato impegnativo e ricco di appuntamenti e incontri. 

Sabato 2 dicembre alle ore 17,30 Gran Sala Cesanelli allo Sferisterio: “Tu sei come una pietra preziosa. Vita, amori e musica di Maria Callas” un appuntamento speciale dedicato al grande soprano nel centenario della nascita, guidati dal giornalista e critico musicale Fabio Larovere che rievocherà l’immortale figura della cantante, con un percorso originale che mescola musica, parole, immagini. 

Giovedì 7 dicembre alle ore 17,30 Gran Sala Cesanelli allo Sferisterio: Torna il tradizionale appuntamento con "La prima della Scala tra Amici"  per la visione della diretta del Don Carlo di Giuseppe Verdi, titolo inaugurale della stagione Scaligera.  Prima dell'inizio della diretta, una breve introduzione all'opera e nell'intervallo sarà l'occasione per scambiarci gli auguri di Natale con un piccolo cadeau per i soci.

Venerdì 15 dicembre alle ore 17 sempre in Gran Sala Cesanelli, organizzata dagli amici dell'Associazione Le Casette presentazione del libro di Massimo Lanzavecchia  "Lo Sferisterio di Aleandri. Mirabilia a Macerata",  l'occasione per scoprire altri dettagli della storia del nostro Sferisterio.  

Tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero fino a esaurimento posti.

Sempre per il 15 dicembre si ricorda il Concerto di Natale organizzato da Appassionata al Teatro Lauro Rossi alle 21 con l'Orchestra da Camera ddelle Marche con musiche di Corelli, Vivaldi e Piazzolla. (info in biglietteria. Biglietto in convenzione per i Soci)

 

Buon Compleanno Maestro. Verdi e Manzoni a Pollenza

Buon Compleanno Maestro. Verdi e Manzoni a Pollenza

10/10/2023
L'edizione 2023 celebrerà il 210º compleanno di Giuseppe Verdi e il 150º anniversario dalla morte di Alessandro Manzoni approfondendo legame tra il compositore e lo scrittore che trova una interessante connessione proprio a Pollenza, dove Alessandrina D'Azeglio, nipote di Manzoni trascorse alcuni momenti della sua vita.
Il racconto di un capitolo interessante della storia pollentina che ha incrociato questi due importanti personaggi . Pollenza, va ricordato, ha un rapporto speciale con Verdi.  Qui nacquero due cantanti che ebbero ruoli fondamentali nelle prime rappresentazioni di opere verdiane: Nicola Benedetti, nel ruolo di Banco al debutto del "Macbeth" alla Pergola, e Paolo Pelagalli Rossetti, nel ruolo di Bardolfo al debutto di "Falstaff" nel 1893. Queste coincidenze hanno radicato profondamente il compositore nel tessuto culturale di Pollenza, con il teatro, la banda e una statua a lui dedicata in piazza.
 
Lucia Rosa, Presidente dell'Associazione Amici dello Sferisterio, ha dichiarato: "Sono felice nell'annunciare la seconda edizione di 'Buon Compleanno Maestro', un evento che celebra il genio di Giuseppe Verdi e Alessandro Manzoni. Lucia Rosa ha ringraziato l'associazione Domus in Arte per la collaborazione e il Comune di Pollenza, SOMS, Proloco -Corporazione del Melograno, Appassionata e CTR per il loro prezioso patrocinio e sostegno. "Senza di loro," ha sottolineato, "questo evento non sarebbe stato possibile. È un modo per mantenere vivi i nostri territori che tanto hanno da raccontare. Voglio inoltre ringraziare coloro che hanno appoggiato il progetto reso possibile questo evento. Un grazie speciale a Caterina Marinozzi, Fabio Sileoni, Pietro Molini e Marco Romiti per aver messo a disposizione oggetti che saranno visibili in mostra. In questi due giorni metteremo in luce il rapporto straordinario tra Verdi e Manzoni, due delle figure più importanti della nostra cultura. Attraverso una serie di concerti, conferenze e la mostra si celebra il contributo di questi due grandi uomini alla cultura italiana e si mettono in luce i legami e la ricchezza del nostro territorio".
 
Il sindaco Mauro Romoli e l'Assessore Marco Ranzuglia hanno dichiarato: "Pollenza è profondamente orgogliosa di ospitare la seconda edizione di 'Buon Compleanno Maestro', un evento che celebra due giganti della cultura italiana. Questa iniziativa è un tributo all'eredità lasciata da Verdi e Manzoni. Un'eredità che ha lasciato traccia anche nel nostro Comune per una serie di coincidenze che è bello ricordare e raccontare. ", - sottolineando l'importanza del patrocinio comunale in questo evento: "Desideriamo ringraziare l'Associazione Amici dello Sferisterio e tutti coloro che hanno lavorato e supportato il progetto. Il Comune di Pollenza è fiero di patrocinare un'iniziativa che promuove la cultura e l'arte della nostra comunità."
 
Di seguito gli appuntamenti principali:

Venerdì 13 ottobre alle 17,30 Inaugurazione della mostra "Note e storia: Pollenza tra Verdi e Manzoni" a cura di Fabio Sileoni presso la Sala Convegni del Comune di Pollenza, seguita alle 18,30 da un suggestivo Concerto del Quartetto d'Archi Pergolesi, in collaborazione con il Conservatorio G.B. Pergolesi di Fermo che vedrà la partecipazione di Luca Marziali, Giorgia Cardarelli al violino, Danilo Squitieri al Violoncello e Aurelio Venanzi alla Viola 
La mostra esporrà manifesti, partiture e anche un bozzetto del progetto del Teatro firmato da Ireneo Aleandri, l'architetto dello Sferisterio e alcuni pezzi provenienti collezioni private. Sarà l'occasione perfetta per esplorare il legame tra Verdi, la musica e Pollenza.

Sabato 14 ottobre i bambini potranno approfittare alle 16 di letture a tema presso la biblioteca Civica di Pollenza - che riaprirà al pubblico proprio sabato - a cura delle lettrici volontarie, mentre alle 17,30 nella sala Nobile del Comune Piero Mioli musicologo e la scrittrice Emanuela Fontana terranno una conversazione intitolata "Siccome un angelo o tal femmina? Sulle figure femminili dell'universo verdiano e manzoniano". Emanuela Fontana ci racconterà la storia straordinaria di Emilia Luti, una giovane bambinaia fiorentina, e la sua influenza sulla revisione de "I Promessi Sposi" alla quale la scrittrice ha dedicato il suo ultimo libro "La correttrice" (ed. Mondadori) Scopriremo il ruolo cruciale di questa donna nell'evoluzione di uno dei capolavori della letteratura italiana mentre Piero Mioli ci porterà nel mondo affascinante di Giuseppe Verdi a cui ha dedicato "Giuseppe Verdi: Le Nozze di Musica e Dramma."  Attraverso le parole dei due scrittori, verrà esplorato il mondo non solo della musica, ma del ruolo delle donne nelle opere di Verdi e nei romanzi di Manzoni che metterà in luce il profondo impatto delle figure femminili nelle vite di entrambi gli artisti e nelle loro opere.

Domenica 15 ottobre, presso il Caffè del Teatro alle 10,30  "A colazione con Verdi " con Pietro Molini che parlerà di "Verdi Imprenditore".
Nel pomeriggio, alle 15,30 una visita per grandi e piccoli del Teatro Verdi con una simpatica sorpresa per i bambini che parteciperanno e alle 17,30 il Concerto di Chiusura in Sala Nobile con Luca Giarritta al pianoforte che regalerà agli spettatori un'esperienza musicale indimenticabile tutta incentrata intorno alla musica di Giuseppe Verdi. 
Buon Compleanno Maestro: tre giorni dedicati a Verdi (e Manzoni) a Pollenza

Buon Compleanno Maestro: tre giorni dedicati a Verdi (e Manzoni) a Pollenza

04/10/2023

Torna a Pollenza la seconda edizione, "Buon Compleanno Maestro", un microfestival dedicato a Giuseppe Verdi che si terrà dal 13 al 15 ottobre. L'evento è organizzato dall'Associazione Amici dello Sferisterio Macerata e Domus in Arte, con il patrocinio e il sostegno del Comune di Pollenza, SOMS, Proloco Corporazione del Melograno, Associazione musicale Appassionata e CTR.

Pollenza ha un rapporto speciale con Verdi. Qui nacquero due cantanti che ebbero ruoli fondamentali nelle prime rappresentazioni di opere verdiane: Nicola Benedetti, nel ruolo di Banco al debutto del "Macbeth" alla Pergola di Firenze e Paolo Pelagalli Rossetti, nel ruolo di Bardolfo al debutto di "Falstaff". Queste coincidenze hanno radicato profondamente il compositore nel tessuto culturale di Pollenza, con il teatro, la banda e una statua a lui dedicata in piazza.

L'edizione 2023 di "Buon Compleanno Maestro" pone l'attenzione sul legame tra Giuseppe Verdi e Alessandro Manzoni, in occasione del 150° anniversario dalla morte dello scrittore. Pollenza ospita uno dei Palazzi Ricci Petrocchini, dove Alessandrina D'Azeglio, nipote di Manzoni visse per alcuni periodi. Questo collegamento storico rende Pollenza il luogo perfetto per esplorare la relazione tra i due grandi artisti.

Alcuni degli appuntamenti da non perdere:

13 ottobre: l'evento sarà inaugurato con l'apertura della mostra "Note e Storia: Pollenza tra Verdi e Manzoni " a cura di Fabio Sileoni presso la sala convegni del Comune di Pollenza e con un imperdibile Concerto del Quartetto d'Archi Pergolesi, composti da Luca Marziali e Giorgia Cardarelli al violino, Danilo Squitieri al violoncello e Aurelio Venanzi alla viola. Musiche di Mozart, Beethoven, Borodin e Verdi. 

14 ottobre: Nel pomeriggio, Piero Mioli ed Emanuela Fontana converseranno su  "Siccome un Angelo o Tal Femmina? Le figure femminili dell'universo Verdiano e Manzoniano". Un viaggio musicale letterario sul ruolo delle donne nelle opere di Verdi e nei romanzi di Manzoni e il lro impatto nelle vite di entrambi gli artisti e nelle loro opere. (alle 17,30 presso la Sala Nobile del Palazzo Comunale). 

La mattina di domenica 15 ottobre alle 10 presso il Caffè del Teatro,  "A colazione con Giuseppe Verdi" con Pietro Molini, che racconterà Verdi Imprenditore.

Nel pomeriggio, l'evento l'evento conclusivo alle 17 presso la Sala Nobile del Palazzo Comunale con il concerto di chiusura con Luca Giarritta al pianoforte che proporrà un'esperienza musicale indimenticabile completamente incentrata su Verdi. Un momento di bellezza e ispirazione per tutti da non perdere.

 

Il Grand Tour: destinazione Macerata, Europa, Mondo

Il Grand Tour: destinazione Macerata, Europa, Mondo

11/09/2023
Il viaggio, da sempre considerato una sfida all'ignoto, ha affascinato generazioni di esploratori e viaggiatori. Nel corso dei secoli, sempre più persone - giovani, artisti, musicisti, esploratori - si sono lanciate in un Grand Tour attraversando l'Europa, l'Italia e, persino, il mondo. Un reporter del XIX secolo ha osservato che "la mania dei viaggi è arrivata a un punto tale che non c'è cittadino di buona forma economica che non voglia godere della conoscenza, per quanto fugace, della Francia, dell'Italia, della Germania."
Se ne parlerà giovedì 14 settembre alle 17, presso la sala Castiglioni della Biblioteca Mozzi Borgetti, con Evio Hermas Ercoli che sul tema ha scritto il volume Grand Tour. il viaggio di formazione lungo la via Lauretana. Una conversazione su questa affascinante epoca dei viaggi e delle scoperte. Ingresso libero e gratuito
 
Martedì 19 settembre alle 17,45 ritrovo in Biblioteca per la visita della mostra e seconda passeggiata urbana sulle orme dell' "esploratore" e delle figure e personalità maceratesi legate alla sua storia guidati da Daniela Perroni delle Guide delle Marche. (Su prenotazione, rispondere a questa mail o al nr. 335.6934922. Quota di partecipazione 10€) 
 
Sabato 23 settembre di nuovo sul tema del viaggio in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio che quest'anno focalizzano l'attenzione sul patrimonio culturale immateriale inteso come sinonimo di patrimonio “vivo”. 
Alle 17 la Biblioteca Statale di Macerata organizza e ospita presso la propria sede di Via Garibaldi 20 la conferenza Flânerie e scoperta -  Semiotica del viaggio. Il Prof. Marcello La Matina - UNIMC Semiologo e filosofo del linguaggio parlerà del linguaggio simbolico del viaggio attraverso le figure di viaggiatori, esploratori e dei “personaggi” che hanno plasmato la nostra cultura in un percorso che connette il passato e il presente attraverso simboli e luoghi. Ingresso libero e gratuito

 

 
Sulle orme dell'esploratore: un'avventura nell'epoca dei Viaggi Lenti  - Domenica 13 agosto 2023

Sulle orme dell'esploratore: un'avventura nell'epoca dei Viaggi Lenti - Domenica 13 agosto 2023

07/08/2023

Se c'è un nome che evoca avventure audaci e esplorazioni avvincenti nel XIX secolo, è sicuramente quello di Giacomo Beltrami. Chi era questo intrepido viaggiatore e quale fu la sua esperienza di viaggio in un'epoca in cui il mondo era ancora un luogo in gran parte sconosciuto e i viaggi erano tutt'altro che agevoli? Beltrami, un nome che oggi potrebbe farci pensare a un personaggio di un romanzo d'avventura, è stato un esploratore italiano del XIX secolo che ha attraversato terre lontane e sconosciute in un'epoca in cui i viaggi erano una vera e propria sfida. Nelle sue lettere e nei suoi scritti, Beltrami ha lasciato un prezioso resoconto dei suoi viaggi e delle sue impressioni su come si viaggiasse al suo tempo.

I Viaggi di Beltrami: Un'avventura nel tempo Il viaggio di Beltrami inizia con una carrozza, trainata da cavalli, nel 1821 da Filottrano. I suoi scritti ci portano indietro nel tempo, nell'era in cui la velocità di crociera di una carrozza era di appena 50 chilometri al giorno. Questo ci fa riflettere sulle enormi differenze tra il modo in cui viaggiamo oggi e come viaggiava Beltrami all'epoca. Un aspetto interessante che emerge dalle sue lettere è l'uso delle miglia come unità di misura. Tuttavia, queste miglia non erano tutte uguali, poiché ogni stato aveva il suo sistema di misurazione. Questo creava non solo confusione nelle distanze, ma anche nei tempi di viaggio e nelle tappe di sosta.

L'Organizzazione delle Strade e dei Percorsi Beltrami ci offre uno sguardo affascinante sullo stato delle strade e delle vie di comunicazione dell'epoca. Ogni stato aveva il suo sistema postale e stradale, e il territorio italiano era frammentato in diverse realtà. Ad esempio, la Toscana aveva una rete stradale avanzata, grazie all'organizzazione dei Medici e dei Lorena. Al contrario, molti stati italiani erano arretrati, e solo con l'arrivo delle nuove tecnologie e delle innovazioni napoleoniche, si ebbe un miglioramento delle infrastrutture.

Dalla Carrozza al Vapore: l'evoluzione dei mezzi di trasporto Beltrami ci conduce attraverso le strade della sua epoca, attraversando la Toscana e altre regioni italiane. Ci parla delle difficoltà dei viaggi, delle sfide affrontate e degli incidenti incontrati. Ma poi ci introduce al mondo delle nuove tecnologie emergenti, come i battelli a vapore.Il 17 agosto 1807, il Clermont , il primo battello a vapore americano di Robert Fulton, aveva lasciato New York City per Albany, servendo come servizio di battello a vapore commerciale inaugurale nel mondo.Tra il 1814 e il 1834, gli arrivi di battelli a vapore di New Orleans aumentarono da 20 a 1.200 ogni anno. Queste barche trasportavano passeggeri, nonché carichi di cotone, zucchero e altre merci. La navigazione fluviale attraverso i canali e i fiumi era diventata una realtà, aprendo nuove vie di comunicazione e trasporto. L'introduzione delle lampade a gas e l'evoluzione delle tecnologie di illuminazione portano un nuovo livello di comfort ai viaggi notturni, sebbene l'illuminazione pubblica fosse ancora in una fase iniziale. Solo nel 1830 arriverà la ferrovia con locomotiva a vapore nel percorso da Liverpool a Manchester.

Le Frontiere e la libertà di movimento Una delle sfide affrontate da Beltrami riguardava le frontiere. A differenza dell'attuale Unione Europea, dove attraversare le frontiere è spesso un non-evento, al tempo di Beltrami era necessario ottenere permessi e documenti per attraversare confini nazionali. Questo crea ostacoli e limiti alla libertà di movimento, anche all'interno dello stesso paese. Conservati nei vari fondi, si contano oltre 35 passaporti a nome di Giacomo Costantino Beltram rilasciati da varie autorità nel corso degli anni.

L'eredità di Beltrami Giacomo Beltrami è un esempio di coraggio e avventura in un'epoca in cui i viaggi erano una sfida reale. Le sue esperienze ci offrono un'opportunità unica di immergerci nel passato e di apprezzare quanto sia cambiato il mondo dei viaggi nel corso dei secoli. Le strade da lui percorse, le avventure affrontate e le innovazioni tecnologiche vissute sono una testimonianza della sua intraprendenza e del desiderio umano di esplorare l'ignoto.

Oggi, quando attraversiamo continenti in poche ore, grazie a veloci aerei e moderne tecnologie di trasporto, possiamo riflettere sul lungo cammino compiuto dall'epoca di Beltrami. Le sue storie ci ispirano a essere grati per i progressi che abbiamo fatto e ci invitano a non dare per scontata la facilità dei nostri viaggi moderni.

Volete saperne di più? Domenica 13 agosto è prevista un'escursione sulle orme di Beltrami, tra Muccia e Serravalle in collaborazione con La Rete dell’Appennino – start up di Servizio turistico culturali e con il patrocinio dei comuni di Muccia e Serravalle di Chienti (Mc) Un percorso affascinante, con partenza da Muccia alle 9,30 nel quale sarà possibile rivivere una parte del viaggio avventuroso di Giacomo Beltrami, visitando i Mulini di Muccia e Gelagna, l'Area Archeologica del condotto romano e la Botte dei Varano.