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Da sempre intorno allo Sferisterio si sono raccolti tanti cittadini e appassionati che in modi diversi ne hanno accompagnato e sostenuto le attività.

Con la costituzione dell'associazione si è inteso riprendere questa tradizione e lo scopo perseguito, attraverso l’azione volontaria dei propri aderenti, è quello di suscitare e sviluppare, a tutti i livelli, l’interesse per quello che può essere considerato il cuore culturale della città, contenitore e generatore di contenuti. Favorendo la conoscenza della storia dello Sferisterio e organizzando attività ed eventi al fine di far conoscere Macerata e le sue eccellenze si racconta la storia culturale della città e del territorio. Particolare attenzione è riservata alla musica e al teatro musicale attraverso attività propedeutiche alla conoscenza e all'approfondimento dei vari percorsi culturali che durante l'anno passano in questo meraviglioso spazio.

 

Dette attività si realizzeranno, in particolare, tramite conferenze, incontri, ascolti guidati, e specifici eventi di spettacolo. 

Buon Compleanno Maestro 2023

Buon Compleanno Maestro - Arrivederci al 2024

Buon Compleanno Maestro - Arrivederci al 2024

Sulle note del finale di Aida abbiamo chiuso il week end verdiano!
Abbiamo ascoltato musica con il Quartetto D'archi Pergolesi e con Luca Giarritta in quella Sala Nobile che rimanda ad un salotto d'altri tempi, "comme il faut" vien da dire.
Si è parlato di Giuseppe Verdi imprenditore con Pietro Molini al Caffè del Teatro e delle donne di Verdi con Piero Mioli. I più piccoli hanno ascoltato le storie verdiane con le lettrici volontarie Mariangela Lanzi Daniela Lepri Stefania Pietrani e Alice Bordi in biblioteca e visitato il teatro con Louis Marreiros.
Abbiamo mangiato uno strepitoso Risotto con Taleggina e bevuto Lambrusco in un'ottima cena a tema verdiano.
Ci vediamo nel 2024! Buon Compleanno Maestro🎩
Buon Compleanno Maestro. Verdi e Manzoni a Pollenza

Buon Compleanno Maestro. Verdi e Manzoni a Pollenza

L'edizione 2023 celebrerà il 210º compleanno di Giuseppe Verdi e il 150º anniversario dalla morte di Alessandro Manzoni approfondendo legame tra il compositore e lo scrittore che trova una interessante connessione proprio a Pollenza, dove Alessandrina D'Azeglio, nipote di Manzoni trascorse alcuni momenti della sua vita.
Il racconto di un capitolo interessante della storia pollentina che ha incrociato questi due importanti personaggi . Pollenza, va ricordato, ha un rapporto speciale con Verdi.  Qui nacquero due cantanti che ebbero ruoli fondamentali nelle prime rappresentazioni di opere verdiane: Nicola Benedetti, nel ruolo di Banco al debutto del "Macbeth" alla Pergola, e Paolo Pelagalli Rossetti, nel ruolo di Bardolfo al debutto di "Falstaff" nel 1893. Queste coincidenze hanno radicato profondamente il compositore nel tessuto culturale di Pollenza, con il teatro, la banda e una statua a lui dedicata in piazza.
 
Lucia Rosa, Presidente dell'Associazione Amici dello Sferisterio, ha dichiarato: "Sono felice nell'annunciare la seconda edizione di 'Buon Compleanno Maestro', un evento che celebra il genio di Giuseppe Verdi e Alessandro Manzoni. Lucia Rosa ha ringraziato l'associazione Domus in Arte per la collaborazione e il Comune di Pollenza, SOMS, Proloco -Corporazione del Melograno, Appassionata e CTR per il loro prezioso patrocinio e sostegno. "Senza di loro," ha sottolineato, "questo evento non sarebbe stato possibile. È un modo per mantenere vivi i nostri territori che tanto hanno da raccontare. Voglio inoltre ringraziare coloro che hanno appoggiato il progetto reso possibile questo evento. Un grazie speciale a Caterina Marinozzi, Fabio Sileoni, Pietro Molini e Marco Romiti per aver messo a disposizione oggetti che saranno visibili in mostra. In questi due giorni metteremo in luce il rapporto straordinario tra Verdi e Manzoni, due delle figure più importanti della nostra cultura. Attraverso una serie di concerti, conferenze e la mostra si celebra il contributo di questi due grandi uomini alla cultura italiana e si mettono in luce i legami e la ricchezza del nostro territorio".
 
Il sindaco Mauro Romoli e l'Assessore Marco Ranzuglia hanno dichiarato: "Pollenza è profondamente orgogliosa di ospitare la seconda edizione di 'Buon Compleanno Maestro', un evento che celebra due giganti della cultura italiana. Questa iniziativa è un tributo all'eredità lasciata da Verdi e Manzoni. Un'eredità che ha lasciato traccia anche nel nostro Comune per una serie di coincidenze che è bello ricordare e raccontare. ", - sottolineando l'importanza del patrocinio comunale in questo evento: "Desideriamo ringraziare l'Associazione Amici dello Sferisterio e tutti coloro che hanno lavorato e supportato il progetto. Il Comune di Pollenza è fiero di patrocinare un'iniziativa che promuove la cultura e l'arte della nostra comunità."
 
Di seguito gli appuntamenti principali:

Venerdì 13 ottobre alle 17,30 Inaugurazione della mostra "Note e storia: Pollenza tra Verdi e Manzoni" a cura di Fabio Sileoni presso la Sala Convegni del Comune di Pollenza, seguita alle 18,30 da un suggestivo Concerto del Quartetto d'Archi Pergolesi, in collaborazione con il Conservatorio G.B. Pergolesi di Fermo che vedrà la partecipazione di Luca Marziali, Giorgia Cardarelli al violino, Danilo Squitieri al Violoncello e Aurelio Venanzi alla Viola 
La mostra esporrà manifesti, partiture e anche un bozzetto del progetto del Teatro firmato da Ireneo Aleandri, l'architetto dello Sferisterio e alcuni pezzi provenienti collezioni private. Sarà l'occasione perfetta per esplorare il legame tra Verdi, la musica e Pollenza.

Sabato 14 ottobre i bambini potranno approfittare alle 16 di letture a tema presso la biblioteca Civica di Pollenza - che riaprirà al pubblico proprio sabato - a cura delle lettrici volontarie, mentre alle 17,30 nella sala Nobile del Comune Piero Mioli musicologo e la scrittrice Emanuela Fontana terranno una conversazione intitolata "Siccome un angelo o tal femmina? Sulle figure femminili dell'universo verdiano e manzoniano". Emanuela Fontana ci racconterà la storia straordinaria di Emilia Luti, una giovane bambinaia fiorentina, e la sua influenza sulla revisione de "I Promessi Sposi" alla quale la scrittrice ha dedicato il suo ultimo libro "La correttrice" (ed. Mondadori) Scopriremo il ruolo cruciale di questa donna nell'evoluzione di uno dei capolavori della letteratura italiana mentre Piero Mioli ci porterà nel mondo affascinante di Giuseppe Verdi a cui ha dedicato "Giuseppe Verdi: Le Nozze di Musica e Dramma."  Attraverso le parole dei due scrittori, verrà esplorato il mondo non solo della musica, ma del ruolo delle donne nelle opere di Verdi e nei romanzi di Manzoni che metterà in luce il profondo impatto delle figure femminili nelle vite di entrambi gli artisti e nelle loro opere.

Domenica 15 ottobre, presso il Caffè del Teatro alle 10,30  "A colazione con Verdi " con Pietro Molini che parlerà di "Verdi Imprenditore".
Nel pomeriggio, alle 15,30 una visita per grandi e piccoli del Teatro Verdi con una simpatica sorpresa per i bambini che parteciperanno e alle 17,30 il Concerto di Chiusura in Sala Nobile con Luca Giarritta al pianoforte che regalerà agli spettatori un'esperienza musicale indimenticabile tutta incentrata intorno alla musica di Giuseppe Verdi. 
Buon Compleanno Maestro: tre giorni dedicati a Verdi (e Manzoni) a Pollenza

Buon Compleanno Maestro: tre giorni dedicati a Verdi (e Manzoni) a Pollenza

Torna a Pollenza la seconda edizione, "Buon Compleanno Maestro", un microfestival dedicato a Giuseppe Verdi che si terrà dal 13 al 15 ottobre. L'evento è organizzato dall'Associazione Amici dello Sferisterio Macerata e Domus in Arte, con il patrocinio e il sostegno del Comune di Pollenza, SOMS, Proloco Corporazione del Melograno, Associazione musicale Appassionata e CTR.

Pollenza ha un rapporto speciale con Verdi. Qui nacquero due cantanti che ebbero ruoli fondamentali nelle prime rappresentazioni di opere verdiane: Nicola Benedetti, nel ruolo di Banco al debutto del "Macbeth" alla Pergola di Firenze e Paolo Pelagalli Rossetti, nel ruolo di Bardolfo al debutto di "Falstaff". Queste coincidenze hanno radicato profondamente il compositore nel tessuto culturale di Pollenza, con il teatro, la banda e una statua a lui dedicata in piazza.

L'edizione 2023 di "Buon Compleanno Maestro" pone l'attenzione sul legame tra Giuseppe Verdi e Alessandro Manzoni, in occasione del 150° anniversario dalla morte dello scrittore. Pollenza ospita uno dei Palazzi Ricci Petrocchini, dove Alessandrina D'Azeglio, nipote di Manzoni visse per alcuni periodi. Questo collegamento storico rende Pollenza il luogo perfetto per esplorare la relazione tra i due grandi artisti.

Alcuni degli appuntamenti da non perdere:

13 ottobre: l'evento sarà inaugurato con l'apertura della mostra "Note e Storia: Pollenza tra Verdi e Manzoni " a cura di Fabio Sileoni presso la sala convegni del Comune di Pollenza e con un imperdibile Concerto del Quartetto d'Archi Pergolesi, composti da Luca Marziali e Giorgia Cardarelli al violino, Danilo Squitieri al violoncello e Aurelio Venanzi alla viola. Musiche di Mozart, Beethoven, Borodin e Verdi. 

14 ottobre: Nel pomeriggio, Piero Mioli ed Emanuela Fontana converseranno su  "Siccome un Angelo o Tal Femmina? Le figure femminili dell'universo Verdiano e Manzoniano". Un viaggio musicale letterario sul ruolo delle donne nelle opere di Verdi e nei romanzi di Manzoni e il lro impatto nelle vite di entrambi gli artisti e nelle loro opere. (alle 17,30 presso la Sala Nobile del Palazzo Comunale). 

La mattina di domenica 15 ottobre alle 10 presso il Caffè del Teatro,  "A colazione con Giuseppe Verdi" con Pietro Molini, che racconterà Verdi Imprenditore.

Nel pomeriggio, l'evento l'evento conclusivo alle 17 presso la Sala Nobile del Palazzo Comunale con il concerto di chiusura con Luca Giarritta al pianoforte che proporrà un'esperienza musicale indimenticabile completamente incentrata su Verdi. Un momento di bellezza e ispirazione per tutti da non perdere.

 

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L'Oriente di Puccini nei disegni di Galileo Chini

L'Oriente di Puccini nei disegni di Galileo Chini

05/04/2024

Giovedì 11 aprile alle 18 presso la Gran Sala Cesanelli allo Sferisterio una conferenza speciale tenuta da Claudia Menichini, esperta in storia dell'arte, che parlerà di Turandot attraverso il rapporto unico tra due grandi artisti, il compositore Giacomo Puccini e lo scenografo Galileo Chini.

L’Oriente è stato una fonte di ispirazione per molti artisti, e Galileo Chini e Giacomo Puccini non sono stati da meno. Nel periodo tra il 1924 e il 1926, Chini ha realizzato le scenografie per l’opera Turandot di Puccini. Queste scene, di grande suggestione, sono state fortemente influenzate dai ricordi del suo lungo soggiorno in Siam (ora conosciuto come Thailandia), dal 1911 al 1913. Durante quel periodo, il Re del Siam Rama V aveva chiamato Chini per decorare l’Ananta Samakhom Trone Hall, un nuovo grandioso palazzo del trono. Questo profondo legame di Chini con l’Oriente ha portato Puccini a coinvolgerlo nelle scenografie di Turandot. Galileo Chini con il suo genio artistico ha dato vita visivamente alla Cina fantastica immaginata da Puccini.

Durante la conferenza, Claudia Menichini esplorerà il rapporto tra Puccini e Chini, analizzando come le loro visioni creative si siano fuse per creare un'opera di straordinaria bellezza e profondità emotiva. Attraverso un'analisi approfondita dei disegni di Chini e delle influenze artistiche reciproche, Menichini offrirà al pubblico una nuova comprensione del processo creativo dietro Turandot e dell'importanza del contributo di Chini.

L'evento ad ingresso libero è un'opportunità per esplorare il legame tra due giganti dell'arte e scoprire come le loro visioni abbiano dato vita a uno dei capolavori più amati dell'opera.