Home

Da sempre intorno allo Sferisterio si sono raccolti tanti cittadini e appassionati che in modi diversi ne hanno accompagnato e sostenuto le attività.

Con la costituzione dell'associazione si è inteso riprendere questa tradizione e lo scopo perseguito, attraverso l’azione volontaria dei propri aderenti, è quello di suscitare e sviluppare, a tutti i livelli, l’interesse per quello che può essere considerato il cuore culturale della città, contenitore e generatore di contenuti. 

L'Associazione Amici dello Sferisterio dal 2017 organizza una vasta gamma di attività culturali, tra cui conferenze, percorsi scolastici, incontri con artisti e presentazioni, con l’obiettivo di promuovere la conoscenza della musica, del teatro e delle tradizioni culturali legate allo Sferisterio.

Offriamo occasioni di approfondimento per il pubblico di tutte le età, favorendo la partecipazione attiva della comunità e contribuendo alla formazione culturale di studenti, professionisti e appassionati.

Collaboriamo con scuole, istituzioni e associazioni locali per arricchire l’offerta culturale di Macerata e stimolare il dialogo tra il patrimonio storico e le nuove generazioni.

Dette attività si realizzeranno, in particolare, tramite conferenze, incontri, ascolti guidati, e specifici eventi di spettacolo. 

Ultime News

Presentazione del programma completo della rassegna "Rien que la Femme" febbr-apr 2025

Presentazione del programma completo della rassegna "Rien que la Femme" febbr-apr 2025

07/02/2025

Gli Amici dello Sferisterio hanno inaugurato il 2025 nella Gran Sala Cesanelli dello Sferisterio con la conferenza Gilda e le altre: Amore e Menzogna all'ombra della Maledizione, a cura di Luca Baccolini, critico musicale e scrittore. L’incontro è inserito nella Rassegna Rien que la Femme: La Donna nell’Opera tra Archetipi e Stereotipi.

Un numeroso pubblico ha partecipato giovedì pomeriggio in Gran Sala Cesanelli alla conferenza con Luca Baccolini che ha offerto ai presenti in sala una lettura profonda di Rigoletto, andando oltre la superficie della vicenda, dando spessore e complessità ai singoli personaggi, con particolare attenzione a Gilda e alle dinamiche interpersonali. Baccolini ha sottolineato la grande capacità drammaturgica di Verdi e il valore storico e innovativo dell’opera, che ha segnato un passaggio di sviluppo cruciale nel melodramma, italiano e non.

Presentazione del programma completo della rassegna "Rien que la Femme" Presenti l'Assessore Cassetta e la Sovrintendente del Macerata Opera Festival Lucia Chiatti, l’incontro è stato anche l’occasione per presentare il programma completo e il calendario della rassegna Rien que la Femme: La Donna nell’Opera tra Archetipi e Stereotipi. Questo ciclo di conferenze, che gode del patrocinio e del contributo dalla Commissione Regionale per le Pari Opportunità tra uomo e donna, e del patrocinio del Comune di Macerata, di UNIMC, CRT e Appassionata, si svilupperà tra febbraio e aprile 2025, è stato pensato come un percorso di approfondimento che non si limita solo all’analisi musicologica, ma propone anche riflessioni sulla parità di genere e sull'evoluzione dei ruoli femminili nella società, ponendo l'accento sul come l'opera sia sempre stata specchio della realtà sociale e culturale delle epoche in cui è stata concepita. Oggi le sue storie e le sue eroine continuano a sollevare interrogativi sul ruolo della donna, sull’identità e sull’emancipazione.

Un’occasione per guardare l’opera con occhi nuovi Il programma prevede ancora nove appuntamenti: Cristina Bersanelli (19 febbraio) guiderà i partecipanti in un viaggio nella storia dell’opera attraverso i personaggi femminili del melodramma, che hanno incarnato archetipi universali e sfidato gli stereotipi culturali dal Seicento a Puccini, mentre Fabio Larovere (7 marzo) approfondirà la figura di Anna Glawari, protagonista de La Vedova Allegra, esempio di femminilità moderna e indipendente. Stefania Bonfadelli (2 aprile), regista e interprete, proporrà un percorso sulle donne interpreti che hanno cambiato il modo di fare opera, da Anna Renzi alle dive del Novecento. Piero Mioli (16 aprile) si concentrerà sulle mistiche e veggenti, esplorando il ruolo delle streghe di Macbeth e di altre figure profetiche nel melodramma.

Attenzione particolare ai giovani Il progetto riserva particolare attenzione ai giovani, con due incontri dedicati agli studenti delle scuole superiori. Valentina Anzani esaminerà la figura di Lady Macbeth, mettendo in luce il potere femminile e la percezione storica della donna “diversa”. Fabio Larovere, invece, si concentrerà su Rigoletto, chiedendosi se Gilda e le altre siano vittime o eroine, un’opportunità per esplorare i molteplici livelli di lettura di un’opera che, pur scritta nell’Ottocento, solleva interrogativi ancora attuali. Una collaborazione importante anche con l’Università di Macerata, con tre lezioni aperte anche al pubblico curate dai docenti, che analizzeranno il rapporto tra opera e letteratura. Patrizia Oppici parlerà di Victor Hugo e della sua influenza su Verdi, Maria Paola Scialdone guiderà un’indagine sulla figura femminile tra letteratura e musica tedesca, mentre John McCourt esplorerà Macbeth. Grazie alla collaborazione con UNIMC, gli studenti universitari triennali L-11 e L-12 e magistrali LM-37 e LM-38 che seguiranno gli appuntamenti del programma potranno richiedere l’accreditamento di 1 CFU per la frequenza a due incontri, fino a un massimo di 2 CFU totali.

Spettacoli e recital sul palco Non mancheranno spettacoli e recital che porteranno il progetto anche sulla scena. Il monologo Io, Giuseppina (Cesanelli, 15 febbraio ore 21), con Fulvia Zampa, accompagnata da Marica Lucarini (flauto) e Giordano Moriconi (chitarra), racconterà la figura di Giuseppina Strepponi, soprano e compagna di Verdi. Un concerto di Lieder e poesie al femminile (Pollenza, 5 aprile) con il mezzosoprano Mariangela Marini, e un evento speciale dedicato alle donne Rossiniane, con Margherita Hibel, Giulia Bruni e Luca Giarritta (pianoforte), chiuderanno il ciclo. La presidente dell’associazione, Lucia Rosa, ha portato i saluti della presidente della Commissione Regionale per le Pari Opportunità, Maria Lina Vitturini, e ha ringraziato tutti per la partecipazione, sottolineando l’importanza della collaborazione e della sinergia tra le diverse realtà coinvolte. "Vogliamo offrire un’occasione per guardare l’opera con occhi diversi, cogliendone il valore non solo artistico, ma anche sociale," ha dichiarato "Il melodramma, specchio delle epoche in cui nasce, ci parla di dinamiche e conflitti ancora attuali, offrendo spunti per riflettere su identità, emancipazione e ruoli di genere."

Informazioni più dettagliate sui singoli appuntamenti sul sito e sulle pagine social dell’Associazione Amici dello Sferisterio

Avviso per gli studenti UNIMC - CFU per la partecipazione agli appuntamenti 2025

Avviso per gli studenti UNIMC - CFU per la partecipazione agli appuntamenti 2025

06/02/2025

Gli Amici dello Sferisterio inaugurano il 2025 con la rassegna "Rien que la Femme": Nient’altro che Donna – Il Femminile nell’Opera tra Archetipi e Stereotipi, un ciclo di incontri che indaga il ruolo della donna nell’opera. Le donne del melodramma, così come quelle che hanno segnato la storia dei palcoscenici, incarnano resistenza, emancipazione e indipendenza. Partendo da Rigoletto, Macbeth e La vedova allegra, questa rassegna mette in luce come, pur immerse in contesti che le vogliono sottomesse, queste protagoniste si affermano come vere eroine, invitando a una riflessione sulla parità di genere e sul ruolo delle donne, ieri e oggi.

Grazie al patrocinio e alla collaborazione con UNIMC, gli studenti dei corsi triennali L-11 e L-12 e magistrali LM-37 e LM-38 potranno ottenere CFU partecipando agli incontri del percorso dedicato al ruolo della donna nel melodramma, con approfondimenti su opera, letteratura e società.

📚 Modalità di riconoscimento CFU:
1 CFU con la frequenza ad almeno 2 incontri
2 CFU partecipando all’intero ciclo di appuntamenti disponibili

🎤 Segnaliamo:
🔹 Cristina BersanelliDonne in opera: eroine, miti e trasformazioni dal Seicento a Puccini (19 febbraio - Aula A Via Garibaldi 20 )
🔹 Stefania BonfadelliDa Anna Renzi a Anna Glawari: quando le donne fanno la rivoluzione (2 aprile)
🔹 Fabio LarovereGilda e le altre: vittime o eroine? (7 marzo, mattina - Auditorium Biblioteca Mozzi Borgetti)
🔹 Valentina AnzaniLady Macbeth e le streghe: il lato oscuro del potere femminile (27 febbraio, mattina Gramn Sala Cesanelli)

📖 Inoltre, gli appuntamenti con i docenti UNIMC offriranno un'analisi approfondita su letteratura e melodramma:
🎭 Patrizia OppiciVictor Hugo e Rigoletto: il dramma moderno che ispirò Verdi (18 marzo)
🎶 Maria Paola ScialdoneListig, lästig, lustig: Hanna Glawari e il 'mondo di ieri' (11 aprile)
📜 John McCourtMacbeth: lezione aperta su Shakespeare e Verdi (data in via di definizione)

📅 Qui il programma completo. Per partecipare contatta la nostra segreteria o compila questo modulo  con tutte le info e ritira il tuo pass al primo incontro a cui sarai presente

l progetto Rien que la Femme è realizzato con il patrocinio e contributo della Commissione Regionale Pari Opportunità tra uomo e donna e con il patrocinio dell’Università di Macerata, del Comune di Macerata, di CTR e di Appassionata.

"Gilda e le altre: Amore e Menzogna all'ombra della Maledizione" con Luca Baccolini

"Gilda e le altre: Amore e Menzogna all'ombra della Maledizione" con Luca Baccolini

25/01/2025

Il 2025 degli Amici dello Sferisterio prende ufficialmente il via giovedì 6 Febbraio 2025, ore 17:30 – Gran Sala Cesanelli allo Sferisterio "Gilda e le altre: Amore e Menzogna all'ombra della Maledizione" con Luca Baccolini.

Scrittore e critico musicale, Baccolini collabora con Classic Voice e Repubblica e porta avanti un’appassionata attività di divulgazione. Volto noto della rassegna di incontri del Teatro Comunale di Bologna, è rinomato per la sua capacità di collegare i temi delle opere liriche alla società contemporanea.

In questo appuntamento dedicato a Rigoletto, Baccolini esplorerà il ruolo delle figure femminili nell’opera verdiana.

In Rigoletto, le figure femminili sembrano vittime delle dinamiche di potere maschile, ma attraverso un’analisi attenta, emerge un universo complesso e potente. Gilda, Maddalena, la figlia di Monterone e la contessa di Ceprano, benché apparentemente passive, incarnano una forza invisibile, capace di plasmare i destini dei personaggi maschili e di illuminare le ombre che avvolgono la narrazione.

La conferenza si propone di rileggere Rigoletto in una prospettiva critica, che rifiuta di relegare le donne a meri oggetti del desiderio. Attraverso i loro silenzi, i sacrifici e la sensualità, queste figure diventano protagoniste centrali della tragedia, contribuendo a definire i conflitti emotivi e sociali che permeano l’opera.

Mettendo in luce la loro forza nascosta e il loro impatto emotivo, proporrà una lettura critica che invita a riflettere sulle dinamiche di potere, sulle emozioni e sui conflitti senza tempo, che rendono quest’opera un capolavoro di straordinaria modernità.

Il calendario delle conferenze prosegue mercoledì 19 febbraio alle 17 con Cristina Bersanelli (Aula Magna Filosofia) "Donne in opera: eroine, miti e trasformazioni dal Seicento a Puccini"  

Ultime News

SI È CONCLUSA CON SUCCESSO LA TERZA EDIZIONE DEL FESTIVAL "BUON COMPLEANNO MAESTRO" A POLLENZA

SI È CONCLUSA CON SUCCESSO LA TERZA EDIZIONE DEL FESTIVAL "BUON COMPLEANNO MAESTRO" A POLLENZA

Si è conclusa domenica la terza edizione del festival "Buon Compleanno Maestro", evento interamente dedicato alla celebrazione della vita e delle opere di Giuseppe Verdi. Un'edizione molto partecipata e seguita  che ha registrato due sold out per gli appuntamenti in programma e ha visto il teatro Verdi pieno fino al secondo ordine di palche per il concerto finale.

Organizzato dall'Associazione Amici dello Sferisterio in collaborazione con il Comune di Pollenza, Domus in Arte e il patrocinio di numerose associazioni culturali - Proloco e Società di Mutuo Soccorso di Pollenza, Appassionata, CTR e Società di Danza-, il festival ha proposto quattro giorni intensi di musica, arte e cultura, consolidando il legame tra la città di Pollenza e il celebre compositore.

Gli eventi in programma, che includevano concerti, mostre, conferenze e attività per i più piccoli, hanno riscosso grande interesse e partecipazione. La giornata inaugurale del 10 ottobre si è aperta con la mostra “Una Golosa Serata di Gala”, un percorso tra melodramma e gastronomia che ha esplorato il legame tra Verdi, Rossini e Puccini, a cura di Gianluigi Corinto con i disegni del pittore Paul Rooms. La mostra, molto apprezzata dal pubblico, è stata visitabile per tutta la durata del festival.

Tra gli appuntamenti più significativi, spiccano la conferenza di Piero Mioli sulle figure femminili nell'opera verdiana, l'incontro con Cesare Greco dedicato a Arrigo Boito e quello con Dino Rizzo sulla Messa da Requiem di Verdi,in occasione del 150° anniversario della composizione dedicata ad Alessandro Manzoni.

Suggestivo il Gran Ballo Verdiano di venerdì 11 ottobre, che ha riportato i partecipanti nelle atmosfere dell’Ottocento, facendoli danzare sulle note delle composizioni di Verdi e accompagnati dai danzatori della Società di Danza Macerata.

La giornata di sabato ha visto il debutto dell’emozionante monologo "Io Giuseppina", scritto appositamente per l' occasione e dedicato alla compagna di Verdi, Giuseppina Strepponi. Intensa  e coinvolgente la narrazione di Fulvia Zampa accompagnata dal Marica Lucarini al flauto e da Giordano Moriconi alla chitarra.

Il festival si è concluso domenica 13 ottobre con un grande concerto di arie verdiane che ha visto protagonisti il soprano Edy Bigotto, il tenore Mauro Sagripanti e il baritono Andrea Pistolesi, accompagnati al pianoforte da Luca Giarritta.

Il Sindaco di Pollenza, Mauro Romoli, ha commentato con entusiasmo: “Questo festival è diventato un appuntamento fisso per la nostra comunità, un’occasione per celebrare non solo Giuseppe Verdi, ma anche la nostra storia, con eventi che attraggono sempre più visitatori e appassionati”.

Anche la Presidente dell’Associazione Amici dello Sferisterio, Lucia Rosa, ha espresso soddisfazione per il successo della terza edizione: “Siamo orgogliosi del grande lavoro svolto e della partecipazione di pubblico. Pollenza ci ha accolto e questo evento si conferma un punto di riferimento per tutti gli amanti dell’opera verdiana, grazie a un programma che riesce a combinare tradizione e innovazione”.

Il festival "Buon Compleanno Maestro" non solo ha celebrato il genio di Verdi, ma ha anche messo in risalto il Teatro Giuseppe Verdi di Pollenza, progettato dall’architetto Ireneo Aleandri, una delle perle architettoniche della regione.

L’appuntamento è dunque rinnovato per il prossimo anno, dal 9 al 12 ottobre 2025. Tema: Verdi e il Risorgimento

Foto: Franco Tomassini

Buon Compleanno Maestro – Terza giornata del Festival: sabato 12 ottobre 2024

Buon Compleanno Maestro – Terza giornata del Festival: sabato 12 ottobre 2024

Sabato 12 ottobre 2024 prosegue a Pollenza la terza edizione del festival Buon Compleanno Maestro, dedicato alla celebrazione di Giuseppe Verdi e della sua straordinaria eredità musicale. La giornata offre momenti di approfondimento e spettacolo, pensati per tutti coloro che amano la grande tradizione dell’opera e la cultura italiana.

Alle ore 17.30, presso la Sala Convegni del Palazzo Municipale, si terrà la conferenza del musicologo Dino Rizzo, intitolata La Messa da Requiem e le sue Intenzioni. Questo intervento celebra il 150° anniversario della Messa da Requiem di Giuseppe Verdi, composta in memoria di Alessandro Manzoni. Rizzo guiderà i partecipanti attraverso un’analisi dell'opera, esplorando sia il contesto storico che le motivazioni spirituali che spinsero Verdi a scrivere una delle sue composizioni più intense e profonde.

La giornata si concluderà alle ore 21.00 al Teatro Giuseppe Verdi con Io, Giuseppina, un monologo inedito dedicato a Giuseppina Strepponi, compagna di vita e musa di Verdi. Scritto appositamente per l’evento, lo spettacolo offre uno sguardo intimo e profondo sulla figura di Giuseppina, una donna dalla forte personalità che ha giocato un ruolo cruciale nella vita del compositore. Interpretato da Fulvia Zampa, con accompagnamento musicale dal Due Saudade (Marica Lucarini, flauto; Giordano Moriconi, chitarra), questo spettacolo promette di emozionare il pubblico, offrendo un nuovo punto di vista sulla vita privata del Maestro. L'evento registra il tutto esaurito

Mostra "Una Golosa Serata di Gala" Durante il pomeriggio, sarà anche possibile visitare la mostra Una Golosa Serata di Gala, aperta dalle 16.00 alle 19.00 presso la Sala Convegni. Curata da Gianluigi Corinto e Paul Rooms, la mostra esplora il legame tra il melodramma e la gastronomia, con focus su compositori come Verdi, Rossini e Puccini, rievocando il mondo conviviale dell'Ottocento. Un’occasione unica per scoprire curiosità e aneddoti su alcune delle figure più iconiche del mondo operistico.

Buon Compleanno Maestro: gli appuntamenti del secondo giorno del Festival – 11 Ottobre 2024

Buon Compleanno Maestro: gli appuntamenti del secondo giorno del Festival – 11 Ottobre 2024

Pollenza (MC), 11 ottobre 2024 – La terza edizione del festival "Buon Compleanno Maestro" continua oggi con un programma ricco di eventi dedicati alla celebrazione di Giuseppe Verdi e delle sue opere immortali. La giornata promette di essere entusiasmante, con appuntamenti che uniranno musica, cultura e danza.

Il programma di oggi inizia alle 18:00 con una conferenza di Cesare Greco, scrittore e autore di "Arrigo, Lenor. Un amore segreto", che approfondirà il legame umano e artistico tra Giuseppe Verdi e il poeta/librettista Arrigo Boito. Questo incontro offrirà ai partecipanti uno sguardo unico sulle influenze reciproche che hanno caratterizzato la loro collaborazione, dando vita a capolavori come Otello e Falstaff.

Ma la giornata non finisce qui! Alle 21:00 si svolgerà uno degli eventi più attesi del festival: il Gran Ballo Verdiano. I partecipanti saranno trasportati nelle affascinanti atmosfere ottocentesche, ballando sulle melodie che hanno fatto la storia dell'opera. Gli ospiti avranno l'opportunità di danzare insieme ai talentuosi danzatori della Società di Danza Macerata, rendendo la serata un'esperienza indimenticabile. Non dimenticate di prenotare il vostro posto qui.

Infine, per chi desidera immergersi ulteriormente nel mondo di Verdi, è possibile visitare la mostra "Una Golosa Serata di Gala", che rimarrà aperta nella Sala a piano terra del palazzo Comunale fino a domenica pomeriggio. Questo affascinante percorso espositivo esplora il legame tra melodramma e gastronomia, con un focus sui grandi compositori italiani come Verdi, Rossini e Puccini.

Il festival "Buon Compleanno Maestro" non è solo un omaggio alla musica di Verdi, ma anche un'opportunità per scoprire e celebrare la cultura che ha influenzato profondamente il nostro territorio. 

Programma della giornata:

  • dalle 16 alle 18 - apertura Mostra "Una Golosa Serata di Gala"
  • 18:00 – Conferenza di Cesare Greco: "Giuseppe Verdi e Arrigo Boito: Un legame artistico"
  • 21:00 – Gran Ballo Verdiano (prenotazione) 
Inizia il Festival "Buon Compleanno Maestro" 2024: Un Omaggio a Giuseppe Verdi tra musica, arte e storia

Inizia il Festival "Buon Compleanno Maestro" 2024: Un Omaggio a Giuseppe Verdi tra musica, arte e storia

Oggi pomeriggio Pollenza apre le porte della terza edizione del festival "Buon Compleanno Maestro", dedicato al genio musicale di Giuseppe Verdi. Il programma della prima giornata promette un viaggio tra arte e cultura, inaugurando una serie di eventi che celebreranno la figura del grande compositore italiano attraverso mostre, conferenze e performance.

Inaugurazione con l'inaugurazione con la Mostra "Una Golosa Serata di Gala" (Ore 16:30)
La giornata si apre con l'inaugurazione della mostra "Una Golosa Serata di Gala", un’esplorazione del legame tra melodramma e gastronomia, con un focus su Verdi, Rossini e Puccini. Un viaggio tra fantasia e realtà, ricette e curiosità, grazie alla collaborazione tra il docente Unimc Gianluigi Corinto e il pittore Paul Rooms.  I disegni dell'artista americano trapiantato a Firenze con due parti di sangue fiammingo, una di sangue austriaco rievoca le passioni gastronomiche dei tre compositori e guarda alle atmosfere conviviali dell’Ottocento con un tocco di fantasia e humor. Non mancheranno ricette, aneddoti e curiosità legati ai tre compositori. Sarà presentata da Claudia Menichini, critico d'arte e collaboratrice della Fondazione Galileo Chini. 

La mostra rimarrà aperta fino a domenica pomeriggio con i seguenti orari:

  • Venerdì 11 ottobre: dalle 16:00 alle 18:00
  • Sabato 12 ottobre: dalle 16:00 alle 18:00
  • Domenica 13 ottobre: dalle 10:00 alle 12:30 e dalle 15:30 alle 17:00

"Desdemona o Violetta?" (Ore 17:30)
Seguirà la conferenza "Desdemona o Violetta? Diverse figure femminili nella vita e nel teatro di Giuseppe Verdi"  con il musicologo Piero Mioli, uno dei maggiori esperti di storia dell'opera. Mioli esplorerà le figure femminili che hanno segnato la vita di Verdi, dalla sua amata Giuseppina Strepponi fino alle grandi eroine delle sue opere che hanno incarnato valori e sentimenti immortali, profondamente legati alle vicende umane e artistiche del compositore.

Omaggio al Monumento di Giuseppe Verdi (Ore 19:00)
Al termine del pomeriggio, ci sarà un omaggio al Monumento di Giuseppe Verdi in piazza Libertà, con la partecipazione della Banda cittadina "Giuseppe Verdi"

Qui il programma completo del Festival

Pronto il Programma della Terza Edizione di "Buon Compleanno Maestro"

Pronto il Programma della Terza Edizione di "Buon Compleanno Maestro"

Pronto il programma della terza edizione di Buon Compleanno Maestro, l'evento dedicato a celebrare il genio di Giuseppe Verdi, che si terrà a Pollenza dal 10 al 13 ottobre 2024. Quest’anno, il festival sarà ricco di eventi che spazieranno tra concerti, mostre, conferenze e momenti conviviali, il tutto per rendere omaggio a uno dei più grandi compositori italiani di tutti i tempi.

La suggestiva cornice di Pollenza, conosciuta come "città verdiana", sarà il palcoscenico perfetto per rivivere le atmosfere dell'Ottocento attraverso la musica, la cultura e la storia che hanno caratterizzato l'epoca di Verdi. Un legame speciale unisce Pollenza al grande compositore, grazie anche al contributo di illustri cantanti originari del luogo, come Nicola Benedetti e Paolo Pelagalli Rossetti, che debuttarono in ruoli verdiani durante la vita del Maestro.Inoltre il magnifico Teatro Giuseppe Verdi, progettato dall'architetto Ireneo Aleandri, è uno dei gioielli del territorio e rappresenta un tributo permanente dedicato al compositore. 

Ecco alcuni dei principali appuntamenti del festival:

  • Giovedì 10 ottobre:

    • Ore 16:30 - Inaugurazione della Mostra "Una Golosa Serata di Gala", che esplora il legame tra il melodramma e la gastronomia italiana con un focus su Verdi, Rossini e Puccini.
    • Ore 17:30 - Conferenza inaugurale "Le donne di Verdi nella vita e nell’opera" con Piero Mioli.
    • Ore 19:00 - Omaggio floreale al monumento di Giuseppe Verdi con esibizione della Banda Giuseppe Verdi di Pollenza.
  • Venerdì 11 ottobre:

    • Ore 18:00 - Conferenza "Verdi e Arrigo Boito: un rapporto tra arte e vita" con Cesare Greco.
    • ore 21:00 - Gran Ballo Verdiano - Prenotazione consigliata
  • Sabato 12 ottobre:

    • Ore 17:30 - Conferenza sul 150° anniversario del Requiem di Verdi, con Dino Rizzo, che ci accompagnerà in un viaggio tra musica, spiritualità e arte.
    • Ore 21:00 - "Io, Giuseppina", monologo con musica voce recitante di Fulvia Zampa e il Duo Saudade (Marica Lucarini, flauto e Giordano Moriconi, chitarra) Prenota qui
  • Domenica 13 ottobre:

    • Ore 10:30 - Foyer del Teatro Giuseppe Verdi Il Teatro Verdi da Ireneo Aleandri al Vespignani. Con Massimo Lanzavecchia e Luca Maria Cristini.
    • Ore 17:30 - Concerto di Arie Verdiane con artisti di eccezione: Edy Bigotto, Mariangela Marini, Andrea Pistolesi, Mauro Sagripanti, accompagnati al pianoforte da Luca Giarritta. Prenota qui

Un festival imperdibile

Il festival non è solo un’occasione per riscoprire la musica di Verdi, ma anche per immergersi in un percorso storico-culturale che coinvolge la comunità e crea un legame profondo con il territorio. La mostra, le conferenze e gli spettacoli in programma esplorano Verdi sotto molteplici aspetti, dalla sua vita privata alle grandi collaborazioni artistiche.

Vi aspettiamo numerosi per vivere insieme questa edizione speciale di Buon Compleanno Maestro, tra melodie senza tempo, riflessioni culturali e convivialità.

Prenotazioni e Info
Per partecipare agli eventi è possibile prenotare contattando gli Amici dello Sferisterio o su Eventbrite 

Buon Compleanno Maestro 2024: a Pollenza si celebra Giuseppe Verdi tra Musica, Arte e Storia

Buon Compleanno Maestro 2024: a Pollenza si celebra Giuseppe Verdi tra Musica, Arte e Storia

Dal 10 al 13 ottobre 2024, Pollenza si prepara a ospitare la terza edizione di Buon Compleanno Maestro, un festival culturale interamente dedicato al genio di Giuseppe Verdi. Dopo il successo delle passate edizioni, questo evento si propone di rendere omaggio al celebre compositore italiano con un programma ricco di concerti, mostre, conferenze e attività coinvolgenti per tutte le età.

La scelta di Pollenza Perché Pollenza? Questa suggestiva cittadina marchigiana vanta una lunga tradizione legata alla musica e, in particolare, all’opera. Il suo magnifico Teatro Giuseppe Verdi, progettato dall'architetto Ireneo Aleandri, è uno dei gioielli del territorio e rappresenta un tributo permanente all’immortale compositore. Il festival "Buon Compleanno Maestro" celebra non solo la musica verdiana, ma anche la storia e la cultura che hanno accompagnato le sue opere, rendendo Pollenza una vera e propria "città verdiana".

Un programma ricco di appuntamenti L’edizione 2024 si annuncia particolarmente ricca di eventi e attività pensate per coinvolgere un pubblico variegato, dagli appassionati di lirica ai più piccoli.

  • Mostra "Una Golosa Serata di Gala": Un'esposizione che mette in luce l'insolito ma affascinante legame tra melodramma e cucina, con un focus particolare sulle tradizioni culinarie dei tre giganti dell'opera italiana: Giuseppe Verdi, Gioachino Rossini e Giacomo Puccini. Ricette, racconti e aneddoti ci accompagneranno in un viaggio attraverso le epoche e le cucine degli artisti, con un tocco di fantasia e humor.

  • Conferenze culturali: Gli appassionati di storia e musica non possono mancare agli incontri con esperti e storici che ci guideranno alla scoperta di aspetti inediti e meno noti della vita e delle opere di Verdi. Tra questi spicca la conferenza dedicata alle donne nella vita e nell’opera di Verdi, tenuta dal celebre musicologo Piero Mioli, e un approfondimento su Verdi e il suo rapporto con Arrigo Boito, autore dei libretti di Otello e Falstaff oltre a celebrare il 150* anniversario della composizione della Messa da Requiem con Dino Rizzo

  • Concerti Verdiani: Il cuore del festival saranno ovviamente i concerti, con arie tratte dalle opere più amate di Verdi. Soprani, mezzosoprani, baritoni e tenori, accompagnati da pianoforte, si alterneranno sul palco in una celebrazione della straordinaria eredità musicale verdiana. Uno dei momenti più attesi sarà il concerto di arie d’opera, dove gli artisti renderanno omaggio alla vastità del repertorio del compositore. In programma anche un monologo dedicato a Giuseppina Strepponi.

  • Gran Ballo Verdiano: Una serata dedicata all’eleganza del ballo ottocentesco in collaborazione con la Società di Danza di Macerata. Il pubblico potrà rivivere l'atmosfera delle sale da ballo dell’epoca, in un evento che unisce danza e musica in perfetto stile verdiano.

  • Attività per bambini: Per le nuove generazioni, il festival offre momenti ludici e didattici come il progetto "Falstaff raccontato ai bambini" e la Caccia al Tesoro Verdiana, per avvicinare i più piccoli al mondo dell’opera in modo divertente e coinvolgente.

Sostieni il festival La realizzazione di questo evento richiede il sostegno di tutti. Oltre ai contributi istituzionali, quest'anno l'Associaizione ha aperto una campagna di raccolta fondi su GoFundMe, dove chiunque può dare il proprio contributo e diventare parte attiva del festival. Anche una piccola donazione può fare la differenza e permettere a Buon Compleanno Maestro di continuare a crescere, mantenendo viva la tradizione culturale di Pollenza e rendendo omaggio a uno dei più grandi compositori della storia.

Come partecipare? Seguite i nostri canali social e il sito ufficiale per rimanere aggiornati sul programma completo e sulle modalità di partecipazione agli eventi. Che tu sia un appassionato di opera, un amante della storia o semplicemente alla ricerca di una piacevole esperienza culturale, Buon Compleanno Maestro saprà offrire momenti indimenticabili.