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Da sempre intorno allo Sferisterio si sono raccolti tanti cittadini e appassionati che in modi diversi ne hanno accompagnato e sostenuto le attività.

Con la costituzione dell'associazione si è inteso riprendere questa tradizione e lo scopo perseguito, attraverso l’azione volontaria dei propri aderenti, è quello di suscitare e sviluppare, a tutti i livelli, l’interesse per quello che può essere considerato il cuore culturale della città, contenitore e generatore di contenuti. Favorendo la conoscenza della storia dello Sferisterio e organizzando attività ed eventi al fine di far conoscere Macerata e le sue eccellenze si racconta la storia culturale della città e del territorio. Particolare attenzione è riservata alla musica e al teatro musicale attraverso attività propedeutiche alla conoscenza e all'approfondimento dei vari percorsi culturali che durante l'anno passano in questo meraviglioso spazio.

 

Dette attività si realizzeranno, in particolare, tramite conferenze, incontri, ascolti guidati, e specifici eventi di spettacolo. 

Ultime News

L'opera delle Primedonne. Vite Straordinarie di dive del belcanto

L'opera delle Primedonne. Vite Straordinarie di dive del belcanto

16/02/2024

A Macerata, quando si parla di "primadonna"  il pensiero va immediatamente a Francisca Solari, il soprano che fu Aida nel 1921. Apprezzata da Mascagni e da Puccini che la considerava “la Minnie ideale” per la sua Fanciulla del West, il soprano -dopo aver conquistato il "nuovo" palcoscenico dell'arena cittadina e poi il cuore del Conte Pieralberto Conti con la passione che contraddistingue le grandi protagoniste dell'opera italiana- ha contribuito a scrivere un capitolo importante nella storia dello Sferisterio e della città.

Ma chi sono state le cantanti e le donne straordinarie che hanno preceduto e sono seguite alla Solari in quell'affascinante percorso che è il melodramma? Nel solco della storia dell'opera, quante artiste hanno contribuito in modo significativo all'evoluzione della società e della musica?

Se ne parlerà giovedì 22 febbraio 2024 alle 17:30 presso la Gran Sala Cesanelli dello Sferisterio di Macerata che ospiterà la presentazione del libro "L'Opera delle Primedonne. Vite straordinarie di dive del belcanto" di Stefania Bonfadelli. (ed. Lindau).

L’appuntamento apre la stagione 2024 degli Amici dello Sferisterio e sarà un appassionante viaggio attraverso tre secoli di storie. Insieme all’autrice si ripercorrerà la storia delle vite di donne straordinarie che hanno lasciato un'impronta indelebile nel mondo del teatro musicale.  Il libro traccia il percorso di dive del calibro Francesca Cuzzoni e Faustina Bordoni, che nel XVIII secolo coinvolsero persino Haendel in un celebre "duello" teatrale, di Giuseppina Strepponi, la compagna di Giuseppe Verdi, la cui storia intrecciata a quella del grande compositore aggiunge un fascino particolare alla narrazione, di Rosamunda Pisaroni, celebre nonostante i segni del vaiolo, di Lina Cavalieri, soprannominata "The Kissing Primadonna”, di Maria Zamboni soprano mantovano che interpretò il ruolo di Liù, cantando le ultime note composte da Giacomo Puccini nella storica prima rappresentazione di Turandot diretta da Toscanini il 25 aprile 1926 alla Scala.  Sarà proprio questa opera a inaugurare il Macerata Opera Festival a luglio

Protagoniste indiscusse dell'opera, queste cantanti sono presentate da Bonfadelli con un approccio appassionato e approfondito. Attraverso le loro biografie, l'autrice esplora le loro vite legate ai ruoli del melodramma e rivelando storie intrinseche di rivalità e potere. Donne spesso di estrazione modesta che hanno trovato nel canto un'opportunità, sfidando le convenzioni e lasciando un'impronta indelebile nel panorama musicale e culturale del nostro paese. Con uno sguardo profondo sulla condizione femminile in Italia, Bonfadelli dipinge un ritratto intricato ma affascinante della società e della musica nel tempo.

Stefania Bonfadelli, soprano e regista d'opera è laureata in letteratura italiana e musicologia. Docente di canto e regia presso diverse istituzioni, insegna "Arte della coloratura" presso l'Accademia Rodolfo Celletti di Martina Franca, canto presso l'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica "Silvio D'Amico" di Roma e regia presso l'Accademia dell'Opera di Verona dal 2018. È membro dell'Accademia dei Filodrammatici di Milano. Ha collaborato con prestigiosi direttori d'orchestra come Riccardo Muti, Lorin Maazel, Seiji Ozawa, Daniel Oren e con famosi registi come Dario Fo, Franco Zeffirelli, Robert Carsen, Luca Ronconi, Jurgen Flimm e Axel Corti.

Figlia adottiva di Franca Valeri ha condiviso con l’attrice la passione per l’opera: la Valeri, infatti, oltre a essere stata un’appassionata melomane, ha curato diverse regie liriche. Tra queste "Cavalleria Rusticana" e "Pagliacci" nel 1974 proprio allo Sferisterio.

Il Ventaglio di Francisca Solari: Un simbolo di Resilienza e Passione

Il Ventaglio di Francisca Solari: Un simbolo di Resilienza e Passione

28/12/2023

Nel cuore della notte del 28 dicembre 1908, mentre Messina tremava sotto la forza di un terremoto devastante, la giovane e talentuosa Francisca Solari, insieme a sua madre e sua sorella, si trovò a vivere un'esperienza che avrebbe segnato la sua vita.

La storia inizia con la cantante protagonista di Madama Butterfly di Giacomo Puccini nel teatro della città siciliana. La notte del terremoto le tre donne si ritrovarono sotto le macerie della casa dove erano ospitate. Fu grazie al coraggioso intervento del baritono Aversano che riuscirono a mettersi in salvo e a lasciare Messina. Imbarcate sulla nave Simeto il loro viaggio le portò prima a Napoli e poi a Roma. Una fuga che comportò la perdita di tutti i loro averi, tra cui un ventaglio donato a Francisca da un ammiratore.

Questo ventaglio, un prezioso dono che rappresentava l'affetto del pubblico per la talentuosa artista, fu ritrovato sotto le macerie. La sua storia è un inno alla resilienza, alla solidarietà e alla passione per la musica che, nonostante le avversità, ha il potere di sopravvivere. Grazie all'intervento di alcuni conoscenti, il ventaglio fu restituito alla sua legittima proprietaria e oggi è custodito con cura presso la biblioteca Mozzi Borgetti, testimonianza tangibile di una storia che ha attraversato il tempo e che continua a ispirarci.

La dedica sul retro del ventaglio recita:

A Francisca Solari/ disse l'arte a la figlia diletta: toccherai l'alta vetta e ovunque il pié porrai/ ti seguiranno del mio sole i rai/ avrai per patria il mondo, e sarà tuo l'amor di tutti i cuori/ e sacri eterni fiori/ saran tappeto al tuo sentier giocondo./ Avrai l'inno delle folle frementi/ e il canto del poeta/ e giunta all'alta luminosa meta/ ti griderà la storia/ E' mia, fata del canto, la tua gloria! (Alessio Valore, Messina, 20-12-1908)

Sin dall'inizio delle attività nel 2017 la nostra associazione ha scelto di donare il ventaglio come simbolo tradizionale della stagione e la scelta non poteva che cadere che su questo oggetto che in una connessione con la storia rappresenta il simbolo di resilienza, l'amore per la musica e la forza della comunità. E' un piccolo pensiero con cui vogliamo condividere e richiamare una storia vissuta, ricordare la passione e la forza che la musica porta nelle nostre vite e raccontare il nostro impegno nel diffondere la storia, la cultura musicale e operistica della nostra città.

 

Chiude un anno ricco di eventi

Chiude un anno ricco di eventi

12/12/2023
Siamo giunti al termine del 2023. Un anno ricco di condivisioni e eventi. Grazie al sostegno e alla presenza di una solida base associativa è stato possibile realizzare un programma intenso: dalle preentazioni agli incontri tematici, la mostra "G.C. Beltrami, dalle Marche al Nuovo Mondo", il successo del microfestival "Buon Compleanno Maestro" dedicato a Verdi a Pollenza e ogni singola iniziativa che ha animato la nostra associazione nel corso di questo anno.
 
Oltre agli appuntamenti e le presentazioni dedicati all'opera e alla musica, i momenti musicali nell'ambito di "Dal Melodramma al salotto" che ha dato spazio a giovani musicisti in collaborazione con il Conservatorio G.B. di Fermo che hanno accompagnato anche tanti degli eventi, e ogni singolo passo intrapreso insieme nel nostro viaggio associativo. 
 
Da lunedì 11 dicembre sarà possibile procedere con le adesioni/rinnovi per l'anno 2024. Le iscrizioni saranno aperte anche presso la biglietteria dei teatri a partire da martedì. Il nuovo anno sarà ricco di sorprese e iniziative e nelle prossime settimane sarà condiviso il nuovo programma. Al momento dell'adesione/rinnovo, ogni socio riceverà un omaggio, un piccolo segno per dire Grazie. Sarà disponibile presso la biglietteria o, per chi si iscriverà online, sarà spedito insieme alla tessera 2024 direttamente a casa.
 
Il supporto dei soci è fondamentale per il continuo svolgimento delle attività dell'associazione. Le quote associative rimarranno invariate: la quota ordinaria di 25€ e la quota da sostenitore di 75€ e consentiranno alla nostra associazione di crescere e prosperare. E' possibile rinnovare online (con versamento della quota con bonifico) su Aderisci - Amici dello Sferisterio o direttamente in biglietteria (in questo caso la quota va versata in contanti e verrà rilasciata la ricevuta insieme alla tessera annuale). Si raccomanda la compilazione del Form online sia in caso di rinnovo che di nuova adesione. Senza i dati richiesti si rischia di non essere inseriti correttamente nell'elenco soci e della newsletter.
 
Gli ultimi appuntamenti del 2023

Gli ultimi appuntamenti del 2023

15/11/2023

Dopo la pausa di novembre ripartono le attività dell'associazione che chiuderanno il 2023, un anno che è stato impegnativo e ricco di appuntamenti e incontri. 

Sabato 2 dicembre alle ore 17,30 Gran Sala Cesanelli allo Sferisterio: “Tu sei come una pietra preziosa. Vita, amori e musica di Maria Callas” un appuntamento speciale dedicato al grande soprano nel centenario della nascita, guidati dal giornalista e critico musicale Fabio Larovere che rievocherà l’immortale figura della cantante, con un percorso originale che mescola musica, parole, immagini. 

Giovedì 7 dicembre alle ore 17,30 Gran Sala Cesanelli allo Sferisterio: Torna il tradizionale appuntamento con "La prima della Scala tra Amici"  per la visione della diretta del Don Carlo di Giuseppe Verdi, titolo inaugurale della stagione Scaligera.  Prima dell'inizio della diretta, una breve introduzione all'opera e nell'intervallo sarà l'occasione per scambiarci gli auguri di Natale con un piccolo cadeau per i soci.

Venerdì 15 dicembre alle ore 17 sempre in Gran Sala Cesanelli, organizzata dagli amici dell'Associazione Le Casette presentazione del libro di Massimo Lanzavecchia  "Lo Sferisterio di Aleandri. Mirabilia a Macerata",  l'occasione per scoprire altri dettagli della storia del nostro Sferisterio.  

Tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero fino a esaurimento posti.

Sempre per il 15 dicembre si ricorda il Concerto di Natale organizzato da Appassionata al Teatro Lauro Rossi alle 21 con l'Orchestra da Camera ddelle Marche con musiche di Corelli, Vivaldi e Piazzolla. (info in biglietteria. Biglietto in convenzione per i Soci)

 

Buon Compleanno Maestro. Verdi e Manzoni a Pollenza

Buon Compleanno Maestro. Verdi e Manzoni a Pollenza

10/10/2023
L'edizione 2023 celebrerà il 210º compleanno di Giuseppe Verdi e il 150º anniversario dalla morte di Alessandro Manzoni approfondendo legame tra il compositore e lo scrittore che trova una interessante connessione proprio a Pollenza, dove Alessandrina D'Azeglio, nipote di Manzoni trascorse alcuni momenti della sua vita.
Il racconto di un capitolo interessante della storia pollentina che ha incrociato questi due importanti personaggi . Pollenza, va ricordato, ha un rapporto speciale con Verdi.  Qui nacquero due cantanti che ebbero ruoli fondamentali nelle prime rappresentazioni di opere verdiane: Nicola Benedetti, nel ruolo di Banco al debutto del "Macbeth" alla Pergola, e Paolo Pelagalli Rossetti, nel ruolo di Bardolfo al debutto di "Falstaff" nel 1893. Queste coincidenze hanno radicato profondamente il compositore nel tessuto culturale di Pollenza, con il teatro, la banda e una statua a lui dedicata in piazza.
 
Lucia Rosa, Presidente dell'Associazione Amici dello Sferisterio, ha dichiarato: "Sono felice nell'annunciare la seconda edizione di 'Buon Compleanno Maestro', un evento che celebra il genio di Giuseppe Verdi e Alessandro Manzoni. Lucia Rosa ha ringraziato l'associazione Domus in Arte per la collaborazione e il Comune di Pollenza, SOMS, Proloco -Corporazione del Melograno, Appassionata e CTR per il loro prezioso patrocinio e sostegno. "Senza di loro," ha sottolineato, "questo evento non sarebbe stato possibile. È un modo per mantenere vivi i nostri territori che tanto hanno da raccontare. Voglio inoltre ringraziare coloro che hanno appoggiato il progetto reso possibile questo evento. Un grazie speciale a Caterina Marinozzi, Fabio Sileoni, Pietro Molini e Marco Romiti per aver messo a disposizione oggetti che saranno visibili in mostra. In questi due giorni metteremo in luce il rapporto straordinario tra Verdi e Manzoni, due delle figure più importanti della nostra cultura. Attraverso una serie di concerti, conferenze e la mostra si celebra il contributo di questi due grandi uomini alla cultura italiana e si mettono in luce i legami e la ricchezza del nostro territorio".
 
Il sindaco Mauro Romoli e l'Assessore Marco Ranzuglia hanno dichiarato: "Pollenza è profondamente orgogliosa di ospitare la seconda edizione di 'Buon Compleanno Maestro', un evento che celebra due giganti della cultura italiana. Questa iniziativa è un tributo all'eredità lasciata da Verdi e Manzoni. Un'eredità che ha lasciato traccia anche nel nostro Comune per una serie di coincidenze che è bello ricordare e raccontare. ", - sottolineando l'importanza del patrocinio comunale in questo evento: "Desideriamo ringraziare l'Associazione Amici dello Sferisterio e tutti coloro che hanno lavorato e supportato il progetto. Il Comune di Pollenza è fiero di patrocinare un'iniziativa che promuove la cultura e l'arte della nostra comunità."
 
Di seguito gli appuntamenti principali:

Venerdì 13 ottobre alle 17,30 Inaugurazione della mostra "Note e storia: Pollenza tra Verdi e Manzoni" a cura di Fabio Sileoni presso la Sala Convegni del Comune di Pollenza, seguita alle 18,30 da un suggestivo Concerto del Quartetto d'Archi Pergolesi, in collaborazione con il Conservatorio G.B. Pergolesi di Fermo che vedrà la partecipazione di Luca Marziali, Giorgia Cardarelli al violino, Danilo Squitieri al Violoncello e Aurelio Venanzi alla Viola 
La mostra esporrà manifesti, partiture e anche un bozzetto del progetto del Teatro firmato da Ireneo Aleandri, l'architetto dello Sferisterio e alcuni pezzi provenienti collezioni private. Sarà l'occasione perfetta per esplorare il legame tra Verdi, la musica e Pollenza.

Sabato 14 ottobre i bambini potranno approfittare alle 16 di letture a tema presso la biblioteca Civica di Pollenza - che riaprirà al pubblico proprio sabato - a cura delle lettrici volontarie, mentre alle 17,30 nella sala Nobile del Comune Piero Mioli musicologo e la scrittrice Emanuela Fontana terranno una conversazione intitolata "Siccome un angelo o tal femmina? Sulle figure femminili dell'universo verdiano e manzoniano". Emanuela Fontana ci racconterà la storia straordinaria di Emilia Luti, una giovane bambinaia fiorentina, e la sua influenza sulla revisione de "I Promessi Sposi" alla quale la scrittrice ha dedicato il suo ultimo libro "La correttrice" (ed. Mondadori) Scopriremo il ruolo cruciale di questa donna nell'evoluzione di uno dei capolavori della letteratura italiana mentre Piero Mioli ci porterà nel mondo affascinante di Giuseppe Verdi a cui ha dedicato "Giuseppe Verdi: Le Nozze di Musica e Dramma."  Attraverso le parole dei due scrittori, verrà esplorato il mondo non solo della musica, ma del ruolo delle donne nelle opere di Verdi e nei romanzi di Manzoni che metterà in luce il profondo impatto delle figure femminili nelle vite di entrambi gli artisti e nelle loro opere.

Domenica 15 ottobre, presso il Caffè del Teatro alle 10,30  "A colazione con Verdi " con Pietro Molini che parlerà di "Verdi Imprenditore".
Nel pomeriggio, alle 15,30 una visita per grandi e piccoli del Teatro Verdi con una simpatica sorpresa per i bambini che parteciperanno e alle 17,30 il Concerto di Chiusura in Sala Nobile con Luca Giarritta al pianoforte che regalerà agli spettatori un'esperienza musicale indimenticabile tutta incentrata intorno alla musica di Giuseppe Verdi.