In questo Natale a dir poco anomalo, in cui gli abbonamenti e biglietti regalati dovranno essere per spettacoli in streaming (pazienza!) o per eventi verso la primavera (incrociamo le dita), ci siamo rifugiati nei libri e nelle novità che le case editrici dedicano al melodramma e alle arti sceniche, per calmare la fame di musica e teatro che tutti aspettiamo poter saziare nel 2021.
PAZZO PER L’OPERA - Alberto Mattioli ( Ed. Garzanti)
Il sottotitolo è tutta una dichiarazione delle intenzioni: “Istruzione per l'abuso del melodramma”. Infatti Mattioli, giornalista, critico della Stampa e innamorato iperbolico dell'opera, con quasi 1.800 recite nel suo curriculum di spettatore lancia una chiamata a tutti (curiosi, scettici, appassionati, diffidenti, puristi…) per scoprire, riscoprire ed sfruttare la bellezza travolgente ed esagerata delle opere liriche. Così, leggendo il suo saggio, come fosse scritto da una specie di don Giovanni assetato, non di romanzi, ma di conoscenza lirica (“Madamina, il catalogo è questo”, sembrerebbe intonare), ci arrendiamo anche noi alla magnificenza incantevole e un po' magica delle opere liriche.
ANDARE PER TEATRI - Nicola Fano (Ed. Il Mulino).
Dai teatri greci come quello di Siracusa alla Scala di Milano, dai palcoscenici rinascimentali come l'Olimpico di Vicenza e il teatro di Sabbioneta al liberty dello Jovinello di Roma, Fano (giornalista, saggista ed esperto in storia delle arti sceniche) offre un percorso per le sale più belle del nostro paese mentre ricorda l'evoluzione dello spettacolo in Italia.
OCCHIO ALLE ORECCHIE - Nicola Campogrande ( Ed. Ponte alle Grazie)
Chi non vorrebbe imparare ad ascoltare la musica classica per vivere più felice? Questa è la premessa del volume di Campogrande che, con la stessa saggezza e profondo amore che mostra nei suoi interventi in TV, permette di penetrare, con curiosità e gioiosa consapevolezza, nel cuore della musica.
LUDWIG VAN BEETHOVEN, 26-29 marzo 1887 - Artemio Focher. (LIM)
Si sa che Beethoven fu il primo musicista della storia che ebbe delle esequie degne di un contemporaneo Michael Jackson. Cupo, romantico, torturato dalla sordità, il geniale Ludwig Van Beethoven fu, senz'altro, la prima “celebrity” della storia dell'opera, Nell'anno del suo 250 anniversario, Artemio Focher si tuffa negli avvenimenti che accadono a Vienna, dal giorno della morte del compositore, 26 marzo del 1887, al giorno del suo gremito funerale.
LE PIÙ BELLE OPERE LIRICHE (Ed.Gribaudo)
Per i piccoli di casa, illustrazioni preziose in questo libro sonoro per far scoprire le melodie inconfondibili, i personaggi e le storie del Barbiere di Siviglia di Rossini, Il Flauto Magico di Mozart, L'Elisir d'amore di Donizetti, La Traviata di Verdi, Il vascello fantasma di Wagner e tanti altri capolavori.