A pochi giorni dall'inizio dell'edizione 2021 di Musicultura Marcello La Matina, socio Amico dello Sferisterio, ci regala questo bel ricordo di Piero Cesanelli

"Amante delle buone letture, appassionato del cinema francese, grande conversatore, Piero Cesanelli, era soprattutto un musicista innamorato del silenzio. Tutto nella sua vita ha parlato per lui, al posto di lui. Le sue canzoni, il suo amore per una sola donna – la moglie Paola – l’ideazione e la conduzione più che trentennale del Festival “Musicultura” sono state le tre parole fondamentali del suo linguaggio. Piero era capace di fissare in pochi tratti uno stile, un testo, un’atmosfera. Ma la sua voce, per lunghi momenti, erano gli occhi erranti tra le cose, spesso posati sulle persone amate e anche sui suoi amici animali con indescrivibile tenerezza.

Piero Cesanelli ha cavalcato, muovendosi con eleganza e discrezione, i decenni più caldi della musica d’autore italiana. Ha scritto canzoni importanti, ha vissuto sodalizi duraturi, da De Andrè a Roberto Vecchioni, da Lucio Dalla a Fabrizio Frizzi. Ma, soprattutto, inventandosi nel 1990 il “Premio Città di Recanati” – poi divenuto “Musicultura” – ha tenuto desto presso il grande pubblico italiano l’amore per la canzone e per i cantautori. Il suo carattere schivo ne faceva il Direttore Artistico ideale: che si parlasse di musica o di cucina, di analisi melodica o di progetti discografici, Piero era sempre un pensiero più avanti degli altri. Ascoltava i giovani autori con l’aria di chi si trovi lì per caso; salvo poi formulare, con assoluta semplicità e in schietti sintetici enunciati, quei giudizi che rivelavano la sua connoisseurship e che erano diventati la sua cifra stilistica. Se ne è andato in settembre, un paio di anni fa, lasciando nel cuore di tutti una Odissea di viaggi musicali, fatti o da fare. Piero Cesanelli, musicista elegante e riservato come pochi, sapeva voler bene, era un uomo gentile e premuroso. E trovo bello che lo si pianga, perché le sue doti erano e sono molto rare. Un privilegio averlo conosciuto. Da lui ho molto imparato."