Mancano poco meno di 40 giorni all’apertura del MOF 2020. E in un anno marcato dalla pandemia mondiale del Covid19 e dall'emergenza sanitaria, la direttrice artistica, Barbara Minghetti, e il direttore musicale del Festival, Francesco Lanzillotta, hanno voluto presentare il cartellone della stagione agli Amici dello Sferisterio, suscitando stupore ed emozione: “Dopo questi mesi, sembra un vero miracolo stare a parlare di un festival così ricco”, ha sottolineato Lanzillotta. “Di voglia ce n'era tantissima però tutti quanti intorno a noi annunciavano chiusure e cancellazioni”.

Invece, il calendario di proposte a Macerata, ricco e variato, non solo propone le sei repliche del Don Giovanni di Mozart con la regia del celebre Davide Livermore (che anche quest'anno ha aperto la stagione della Scala), non solo riscatta il Trovatore di Verdi (seppure in forma di concerto)... ma recupera anche il formato di "Palco Reverse" e tende la mano ad altre caratterizzazioni per questo festival e si lascia impregnare di “contaminazioni” creative, scommettendo di nuovo sulla danza acrobatica e con proposte per tutta la famiglia, comprese tre Notti dell'Opera in diversi quartieri della città.

La Tosca pucciniana, con regia di Valentina Carrasco, purtroppo, diventa una produzione troppo costosa e troppo sensibile (ricordiamo, ad esempio, il coro di voci bianche) per un anno in cui, se tutto continua come adesso, il pubblico non potrà superare il 30% della capienza dello Sferisterio e le accortezze saranno tante.

Comunque, il #biancocoraggio si racconta in tutte le sue sfumature.

Un Don Giovanni tutto da scoprire (mercoledì ci sarà una occasione per svelare insieme le letture di questa cosiddetta “opera buffa” piena di violenza, libertà e sfide, insieme al maestro Fabio Sartorelli. Per seguirla in diretta basterà collegarsi alle 21 su Teams - accesso libero su https://bit.ly/incontra-l-opera). 

Un Trovatore con un cast di voci veramente spettacolare (Roberta Mantegna, Luciano Galci, Sonia Galessi, tra i cantanti).

Un Palco Reverse pieno di 'Crossovers' con quattro puntate da non perdere: Enrico Melozzi (chi non ricorda l'avventura dei 100 Cellos a Macerata l'estate scorsa?) e l'Orchestra Notturna Clandestina (19 luglio); l’intramontabile Gino Paoli insieme al pianista Danilo Rea (il 4 agosto); e due serate (il 7 e 9 agosto) che sono un invito ai festival del territorio che trovano e ritrovano, nello Sferisterio, un palco eccezionale dove esprimersi: il Montelago Celtic Festival per la serata “Macerata Folk” e Musicultura con la proposta di Simone Cristicchi "Abbi cura di me".

La danza, sulla scia del ricordo di Katakló 2019, trova il suo spazio per la serata del 28 luglio con ‘Meraviglia’ uno spettacolo romantico, immaginativo e delizioso dei Sonics Acrobati Volanti.  

Il Palco Reverse si riempie di voci che raccontano le opere liriche con un'ottica diversa e riflettono sul suo significato. Così, il 22 luglio, Verdi legge Verdi in una proposta di Massimiliano Finazzer Flory, Laura Morante si immedesima in una Sarah Bernard che affronta il suo ruolo più impegnativo, Madame Tosca (29 luglio) e Michela Murgia osa con un Don Giovanni dalla prospettiva femminile (5 agosto).

 

Proposte per le sessioni di Sferisterio KIDS, visite allo Sferisterio per scoprire il mestiere dell’opera e la nuova opera contemporanea Under35, vincitrice del concorso  Macerata Opera 4.0 - BIA, Un passo nuovo, una parola propria, di ToTEAM, completano un'estate dove l'opera, di nuovo, metterà la colonna sonora a una Macerata più coraggiosa, viva e forte più che mai.